“Italia prima nazione in Europa a raccogliere allarme usa su fentanyl”
(DIRE) Roma, 29 Mag. – “La tematica che si affronta oggi è estremamente rilevante e attuale e vede l’Omceo di Roma da sempre in prima fila nell’azione per il contrasto delle dipendenze. Il presidente Magi ricordava le attività del Gruppo di lavoro interno all’Ordine che si occupa dello studio e della prevenzione delle dipendenze, sottolineando le conseguenze dell’uso della cannabis sulla salute mentale dei giovani, fin dall’adolescenza, e il legame con altri disordini dell’area delle dipendenze. Una problematica a cui prestiamo la massima attenzione, perché la dipendenza da sostanze riguarda soprattutto li benessere e la salute psicofisica dei nostri ragazzi”.
Lo scrive il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un messaggio inviato ai partecipanti del convegno dal titolo ‘Dipendenze giovanili: dimensioni del fenomeno e strategie di prevenzione per un corretto stile di vita. L’Ordine dei medici di Roma scende in campo’. Organizzato oggi dall’Omceo della Capitale presso l’Aula ‘Roberto Lala’, l’evento ha ricevuto anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri. “Ma- prosegue l’esponente del governo- ha anche un significativo impatto sociosanitario, con ripercussioni dirette e indirette sulla spesa sanitaria, a cui si aggiungono conseguenze sociali, legate ad esempio a comportamenti illegali, violenze, incidenti.
La prevenzione- evidenzia inoltre Schillaci- è essenziale per evitare e ridurre i rischi e i danni alla salute correlati all’uso e abuso di sostanze psicoattive legali e illegali e all’insorgenza di disturbi comportamentali. In quest’ottica- continua il ministro- il ministero della Salute porta avanti con costanza e grande impegno la sua azione di contrasto alle dipendenze, di promozione della salute e di corretti stili di vita attraverso il Piano nazionale della Prevenzione”.”Certamente- aggiunge- la collaborazione tra tutti gli attori in campo, la sinergia con le associazioni e tra i vari livelli istituzionali è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di ridurre l’impatto delle dipendenze sui nostri giovani. Da qui l’importanza dei progetti di prevenzione che coinvolgono le scuole e lo sport.
Come quello portato avanti dall’Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri di Roma. L’attenzione di tutto il ministero al contrasto e alla prevenzione dalle dipendenze di droghe è a 360 gradi”. “Lo scorso agosto, con apposito decreto- ricorda poi Schillaci nel testo- è stato disposto l’inserimento nella tabella dei medicinali dei prodotti a base di cannabidiolo per uso orale, vietandone la vendita. Decisione che, come sapete, è stata poi sottoposta al vaglio del Tar”.
“Il ministero della Salute- informa nella missiva- regolamenta e controlla l’utilizzo di sostanze psicotrope e stupefacenti per la produzione di farmaci e nel corso di questo anno e mezzo abbiamo emanato 7 decreti di aggiornamento delle tabelle che le contengono con l’inserimento di 48 sostanze. Anche questa è una forma di prevenzione. Anche le dipendenze patologiche sono all’attenzione del Tavolo tecnico per la salute mentale, che ho fortemente voluto e che vede la partecipazione di autorevoli esperti”.
“Inoltre- ribadisce- l’Italia è stata la prima nazione in Europa a raccogliere l’allarme che proviene dagli Stati Uniti sul Fentanyl, questa nuova droga sintetica che sta rappresentando un vero problema sociale. Come ministero della Salute- conclude Schillaci- abbiamo contribuito fattivamente al piano di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di oppioidi sintetici, coordinato dal sottosegretario Mantovano. Con la speranza, ovviamente, che in Italia non si verifichi quanto sta acadendo negli Stati Uniti”. (Fde/Dire) 10:41 29-05-24