E’ stato varato oggi dal Consiglio dei Ministri il piano salva-casa che prevede l’ampliamento delle tolleranze costruttive ed esecutive, la semplificazione dell’accertamento di conformità e l’eliminazione della doppia conformità.
“Un intervento che una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale entrerà nelle case di milioni italiani in maniera positiva e risolutiva, taglia i tempi della burocrazia. E’ culturalmente una rivoluzione liberale, passiamo per la Pubblica Amministrazione dal silenzio rigetto al silenzio assenso al passo con la modernità“. Se la PA non risponde quindi il cittadino può fare quello che ha chiesto.
Ci sono anche interventi sulle piccole irregolarità: vetrate, tende, verande, soppalchi, gradini, grondaie, pareti e porte interne, tutto quello che c’è all’interno delle abitazioni. Non è assolutamente un condono sull’esterno, le case abusive rimarranno tali.
Una suddivisione interna diversa rispetto alla piantina originale e che non comporta un carico diverso. Salvini conta che questo nuovo provvedimento faccia andare tantissima gente in Comune a pagare ciò che deve liberando gli uffici di milioni di pratiche su piccole difformità. Tolleranze costruttivi dal 2 al 5% in base alla superficie dell’edificio.
“Quello di oggi è un primo passaggio. Il secondo passaggio, quello dell’edilizia residenziale pubblica sarà una seconda tranche di un importante secondo intervento” – “Quello di oggi crea ricchezza – ha concluso il Ministro delle Infrastrutture e Vicepremier Matteo Salvini.
Fabrizio Pace