(DIRE) Roma, 23 mag. – “Il nostro patrimonio culturale è la seconda motivazione di vacanza in Italia, subito dopo quella naturalistica”. Lo evidenziano gli esperti di Vamonos Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo. Tra pernottamenti in strutture ricettive e alloggi in abitazioni private, i dati dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) elaborati per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio indicano 142 milioni di presenze nel 2022 di cui il 55% costituito da flussi italiani (78,8 milioni) ed il 45% da flussi internazionali (63,6 milioni). Su questi numeri e basandosi anche sulle proiezioni dell’Istituto di Ricerca Ircm (www.ircm-ricerca.com), Vamonos-Vacanze.it ha calcolato il trend per il 2023-2024, mettendo in evidenza un incremento dell’11% per ciascuno degli ultimi 2 anni, per un totale di 174 milioni di presenze nel 2024, di cui 96 milioni provenienti dall’Italia e 78 milioni provenienti dall’estero.
Quale è l’idealtipo del turista culturale che sceglie il Bel Paese? “Il profilo è del tutto trasversale perché si tratta di un viaggiatore alla ricerca e all’apprezzamento del patrimonio storico-artistico ed architettonico, ma anche ai tesori naturalistici ed all’enogastronomia, insomma attento alla cultura a 360 gradi” rispondono gli specialisti di Vamonos Vacanze, confermando i dati Isnart secondo i quali anche i turisti stranieri sono guidati dalla voglia di novità (22%) e da quella di scoprire la nostra enogastronomia (18,1%). “Una volta a destinazione, il turista culturale si dedica a visite in centri storici (35,3%), monumenti (30,1%), palazzi e castelli (28%), musei (25,3%) e siti archeologici (18%). Ma il dato più interessante è quello che vede il turista culturale fare anche tante escursioni e gite nella natura (57,1%), più del turista medio italiano (47%)” osserva l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche. Secondo Vamonos-Vacanze.it, la tendenza vede prevalere il web e le app, anche per il turismo culturale. “I viaggiatori sono altamente digitalizzati: in fase di prenotazione è il 72% dei turisti ad utilizzare esclusivamente canali online” mettono in evidenza i responsabili del tour operator. La spesa media giornaliera? “Per una giornata al mare sarà quest’anno di 140 euro; ma per gli acquisti di beni e servizi durante la vacanza chi viaggia per motivi culturali spende di più: 160 euro” prevede Vamonos-Vacanze.it. Il budget giornaliero ‘culturale’ include 80 euro pro capite per l’alloggio, 30 euro per ristoranti e pizzerie, 25 euro per attività ricreative, 25 euro per i musei e monumenti. (Com/Red/ Dire) 06:17 23-05-24