Manifestazione della rete cultura antimafia scuola davanti al tribunale
(DIRE) Palermo, 23 mag. – Circa cinquemila alunni di 56 scuole di Palermo hanno reso omaggio alle vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992 e a tutte le persone uccise dalle mafie con un’iniziativa organizzata dalla Rete per la cultura antimafia nella scuola che si è svolta davanti al tribunale di Palermo. In una piazza piena e colorata, le scuole si sono alternate in performance artistiche – tra drammatizzazioni teatrali, letture di poesie, esibizioni musicali e flash mob – al termine delle quali ragazze e ragazzi hanno formato una grande catena umana in un abbraccio affettuoso e solidale con il palazzo di giustizia. A piazza della memoria una delegazione di studenti, docenti e dirigenti scolastici ha poi partecipato al momento di solenne ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e dei tre uomini della scorta organizzato dai magistrati e dagli avvocati di Palermo in toga.
“Questo partecipato ed importante momento – spiega Giusto Catania, preside della scuola Giuliana Saladino, capofila della Rete – è la dimostrazione della forza e della tenacia dell’impegno pedagogico quotidiano dei docenti siciliani per l’affermazione della legalità ed è il segno simbolico dell’alleanza tra le aule della scuola e quelle della giustizia per il contrasto alla cultura mafiosa. Migliaia di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, oggi sono qui con gli insegnanti per rinnovare la memoria delle vittime innocenti di mafia che hanno perso la vita facendo il loro dovere. Con le loro emozionanti esibizioni artistiche ci ricordano che il futuro si costruisce nell’impegno quotidiano”. (Com/Sac/Dire) 13:40 23-05-24