(DIRE) Venezia, 21 Mag. – “La pioggia in queste ore non lascia il Veneto. Il territorio è provato dalle precipitazioni dei giorni scorsi: il terreno imbibito d’acqua fatica a ricevere questa nuova ondata. Anche stavolta nel vicentino, dove abbiamo avuto picchi di precipitazioni che hanno superato i 150 millimetri di pioggia, sono entrati in funzione i bacini di laminazione di Caldogno e Montebello, dando sfogo alle acque e garantendo maggiore sicurezza ai territori limitrofi. Nel veronese è stato attivato il bacino della Colombaretta. Anche il bacino dell’Orolo potrebbe entrare funzione nel prossimo periodo. Senza questi bacini saremmo di fronte ad allagamenti diffusi nel territorio e nelle zone cittadine”. Lo afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia, aggiornando sulla situazione meteo che vede la regione ancora nel pieno di una perturbazione caratterizzata da precipitazioni, in alcune zone anche molto intense.
“E’ molto delicata la situazione degli argini e della rete idrica locale. Occhi puntati sulle rotte della scorsa settimana, specie su quella di Camposampiero, che è stata riparata in tempi record, ma dev’essere attenzionata. I tecnici della Regione -coordinati in queste difficili ore dall’assessore regionale alla Protezione Civile- stanno seguendo con particolare attenzione anche il Muson dei Sassi, i cui livelli sono preoccupanti. Stiamo monitorando alcuni allagamenti e tracimazioni specie nel territorio di Vicenza e di Verona. La perturbazione in queste ore si sta spostando verso la zona orientale della regione, dove la protezione civile, come in molte altre zone del Veneto è già allertata e al lavoro. Ringrazio tutti coloro che in queste ore sono sul territorio per assistere la popolazione e garantire la sicurezza, in condizioni non corto facili”. (Red/ Dire) 15:27 21-05-24