(Dire) Roma, 18 Mag. – “La mancata sottoscrizione da parte dell’Italia del documento europeo dei diritti lgbtq è perfettamente in linea con l’atteggiamento analogo dei governi Berlusconi, di cui ho avuto l’onore di far parte con delega alle politiche famigliari”. Lo afferma Carlo Giovanardi, già ministro e sottosegretario alla presidenza del Consiglio negli ultimi tre governi Berlusconi.
“Abbiamo sempre difeso strenuamente i diritti individuali e di coppia delle persone omosessuali ma nel contempo, continua Giovanardi, contrastato una deriva estremista di matrice lgbtq difendendo la nostra costituzione laica e repubblicana, il matrimonio tra uomini e donne, il diritto dei bambini di conoscere papà e mamma e contrastando l’idea che i figli si possano comprare ricorrendo al cosiddetto ‘utero in affitto’.
Per questi motivi anche nella scorsa legislatura (con una maggioranza di sinistra) il Parlamento ha bocciato la proposta di legge Zan- conclude Giovanardi – legittimando il ministro roccella , a cui va la mia solidarietà, a muoversi in sede europea in sintonia con gli indirizzi parlamentari delle ultime tre legislature”. (Com/Red/ Dire) 15:56 18-05-24