È la tredicesima volta; attesi per quest’anno 273 scali
(DIRE) Venezia, 16 Mag. – Navi da crociera nei porti di Venezia e Chioggia: rinnovato l’accordo per ridurre le emissioni. La Venice Blue Flag è stata rinnovata questa mattina a Ca’ Farsetti: è un atto volontario per appunto ridurre l’impatto di emissioni in atmosfera delle navi da crociera che arrivano ed ormeggiano nei porti di Venezia e di Chioggia. Il documento porta le firme degli amministratori dei due Comuni, del direttore marittimo del Veneto, dei comandanti del Porto di Venezia e della Capitaneria di Chioggia, del presidente dell’Autorità portuale e di 29 compagnie. Presenti alla conferenza stampa anche il presidente di Venezia Terminal Passeggeri e, con un videomessaggio, il direttore Clia Italia.
Con la Blue Flag 2024 le compagnie di navigazione si impegnano nuovamente a far funzionare i motori, principali e ausiliari delle navi passeggeri, con combustibile per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa al momento dell’ormeggio, durante la navigazione prima dell’ingresso in area Vts Venezia e in ogni fase di manovra nell’area portuale di Venezia, Marghera e Chioggia. Il documento, sottoscritto per la prima volta nel 2007, è stato ratificato per la 13esima volta. L’accordo, che durerà un anno, “ha assunto un valore rilevante soprattutto a seguito del nuovo contesto, modificato dalle limitazioni al traffico crocieristico nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca, che ha portato Venezia e il sistema portuale veneto a costruire un nuovo modello di crocieristica, che deve contemperare le esigenze di sostenibilità ambientale e salvaguardia della laguna con quelle di tutela del lavoro e dello sviluppo economico”, ricorda il Comune. Lo scorso anno i porti di Venezia e Chioggia hanno contato 545.000 croceristi; per il 2024 si prevede di chiudere con un +5%: 273 scali per 580.000 passeggeri. (Mac/ Dire) 15:17 16-05-24