(DIRE) Roma, 12 Mag. – “Entro il 2026 le rinnovabili costituiranno il 52% della capacità di energia totale”. E’ il pronostico degli analisti di Multicompel Technology (www.multicompel.it/home), impresa specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici. Nel medesimo orizzonte temporale le rinnovabili costituiranno il 96% della nuova capacità energetica globale, in un contesto in cui “il prezzo dell’energia non scenderà più sotto i 100 euro/MWh” avvertono gli analisti di Multicompel.it confermando le proiezioni del prezzo delle materie prime. Certo è vero – ad esempio – che il costo del polisilicio utilizzato per la costruzione dei pannelli solari è quintuplicato rispetto al 2020. “Ma d’altra parte è anche vero che i prezzi elevati dei combustibili fossili rendono le rinnovabili ancora più competitive” sottolineano gli esperti di Multicompel Technology. “Un’azienda che oggi spende 100 mila euro di bolletta all’anno può facilmente dimezzare questa voce di spesa” sottolinea Edi Lala, ceo di Multicompel Technology. A partire dagli Anni Ottanta, fu il drastico calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici a determinare il successo del solare: i costi sono scesi dai 30 dollari per watt del 1980 agli attuali 0,4 dollari per watt. Così quella solare è diventata nella maggior parte del mondo la fonte energetica più economica.
Secondo Multicompel Technology, entro il 2026 la quantità di capacità di energia elettrica rinnovabile a livello globale supererà addirittura l’attuale capacità tratta da combustibili fossili e dal nucleare, consentendo di rispondere alle problematiche determinate dalla Guerra in Ucraina e – più in generale – alla crisi climatica. “Per azzerare entro la metà di questo secolo le emissioni di gas serra derivanti dall’uso dei combustibili fossili è però indispensabile che per i prossimi 5 anni la nuova capacità di energia rinnovabile cresca ad un ritmo doppio rispetto a quanto previsto” avverte Edi Lala, da sempre particolarmente sensibile alle problematiche ambientali ed alla cogente necessità – nella catena di valore delle aziende – di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Gli impianti fotovoltaici di ultima generazione come quelli di Multicompel Technology permettono di abbassare notevolmente i costi in bolletta, arrivando ad abbattere questi costi fino anche all’80%. Il fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo per l’efficientamento energetico delle nostre case ed aziende: passare al fotovoltaico vuol dire aumentare la classe energetica degli immobili ed aumentare di conseguenza il valore delle nostre proprietà. Misurato sul campo, nel nostro Paese il potenziale della tecnologia è molto più elevato rispetto ai modelli macroeconomici. L’Italia può così garantirci un vantaggio competitivo rispetto agli altri Stati nella corsa alla neutralità climatica ed in particolare alla carbon neutrality, in cui il ‘solare’ è certamente il primo passo da compiere. (Com/Red/ Dire) 04:10 12-05-24