L’UE ha approvato una nuova guida per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica . “Un’azione decisa contro questi atti di violenza è essenziale per garantire i valori e i diritti fondamentali di uguaglianza tra donne e uomini e di non discriminazione”, nota il Consiglio.
La nuova disposizione impone a tutti i Paesi dell’Unione Europea di considerare reato la mutilazione dei genitali femminili, il matrimonio forzato e la condivisione di immagini intime non consensuali della persona ritratta (quest’ultima una pratica chiamata “revenge porn” che negli ultimi anni ha provocato molte vittime).
La nuova norma, inoltre, prevede nuove misure per prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica, le vittime potranno usufruire di maggiore protezione “Si tratta di un momento fondamentale per il rafforzamento dei diritti delle donne. La vera uguaglianza può avvenire solo quando le donne possono vivere senza il timore di subire molestie, aggressioni violente o danni fisici. Questa legge è un passo importante per far sì che ciò accada”, questo è quanto ha dichiarato Marie-Colline Leroy, Segretario di Stato belga per l’uguaglianza di genere.
I reati di questo tipo verranno puniti con pene detentive che vanno da un minimo di uno a cinque anni. Non solo le donne vittime di violenza, la nuova direttiva prevede che verranno puniti anche coloro che commetteranno un reato contro un bambino, un ex coniuge o partner, un rappresentante pubblico, un giornalista o un difensore dei diritti umani, e vi saranno pene più severe.
La nuova guida prevede nuove norme che le Nazioni dovranno eseguire per proteggere e assistere le vittime.
AO
