Reggio Calabria. La Giunta comunale approva lo schema di rendiconto e la relazione sulla gestione per l’esercizio 2023. Disavanzo in diminuzione

In Commissione Bilancio, il dirigente Consiglio illustra i dettagli della Relazione: «Nel 2025 il Comune di Reggio Calabria non sarà più un ente strutturalmente deficitario»

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato nei giorni scorsi la proposta di delibera riguardante la relazione sulla gestione e lo schema di rendiconto dell’esercizio 2023.

Il conto del bilancio dell’esercizio 2023, come si evince dall’analisi dei documenti allegati, si chiude con un disavanzo di amministrazione di 211.129.737,10 euro, in diminuzione di circa 25 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

foto di GNS

Lo schema di rendiconto, oltre che essere stato approvato dalla Giunta comunale è approdato in data odierna anche all’esame della Prima commissione consiliare permanente guidata da Giuseppe Cuzzocrea. Nella seduta tenutasi questa mattina è intervenuto il dirigente del Settore Finanze, Francesco Consiglio, il quale ha illustrato la Relazione sulla gestione dell’esercizio 2023, passando in rassegna tutti i dati più significativi dei documenti contabili e fornendo anche qualche interessante spunto di analisi.

Innanzitutto un dato che balza all’occhio è quello che Consiglio ha riferito sul finire della sua relazione: «Quest’anno non risulta alcuna deficitarietà. Ciò significa che già a partire dal 2025 il Comune non sarà più un ente stutturalmente deficitario». Una notizia certamente molto positiva dopo molti anni difficili dal punto di vista economico-finanziario.

Consiglio ha iniziato la sua audizione in commissione fornendo cifre molto precise soprattutto con riferimento ai metodi di calcolo del disavanzo di amministrazione. Il dirigente ha spiegato come il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 sia pari a euro 662.089.343,38. Da qui va detratto il valore per quote accantonate, vincolate e destinate pari a euro 873.219.080,48. La differenza tra questi due valori produce il disavanzo di amministrazione per la cifra di -211.129.737,10.

Come detto, dunque, si vanno a recuperare circa 25 milioni di euro, centrando l’obiettivo annuo prefissato anche nell’ambito dell’accordo con il Governo. Diciannove milioni sono stati recuperati tramite contributo dello Stato. La parte restante attraverso fiscalità.

L’ente ha ripianato la quota annua di disavanzo prevista con il progetto di ripiano, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 54 del 29 luglio 2022.

«L’Amministrazione comunale – si legge nella Relazione sulla gestione – in coerenza con gli impegni assunti con il Presidente del Consiglio dei Ministri ha garantito la quota di recupero complessiva del disavanzo prevista, e nel triennio 2020/2022, ha attivato un percorso virtuoso di ripiano, recuperando oltre 163 ml di disavanzo, tra cui quello determinatosi con l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, acclarato, peraltro, dalla Sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti».

Dalla Relazione sulla gestione si evince, inoltre, come il valore positivo dell’equilibrio di bilancio sia in linea con l’applicazione dei principi contabili «poiché si sono determinati accantonamenti a tutela degli equilibri di bilancio, nonché accantonamenti per spese future con particolare riferimento agli accantonamenti al Fondo rischi contenzioso». Come rimarcato anche dal dirigente Consiglio nel corso del suo intervento, i fondi e gli accantonamenti costituiscono uno strumento contabile preordinato a garantire gli equilibri di bilancio attraverso la preventiva sterilizzazione di una certa quantità di risorse necessarie a bilanciare sopravvenienze che possano pregiudicarne il mantenimento durante la gestione.

Un’altra voce di rilievo è quella relativa al Fondo crediti di dubbia esigibilità, per la cui riduzione «è fondamentale accrescere la capacità di riscossione delle proprie entrate e soprattutto velocizzare la stessa, al fine di aumentare gli incassi in conto competenza o in conto residui dell’anno successivo».

Anche per l’annualità 2023 non sono state utilizzate anticipazioni di tesoreria. «È il terzo anno che non se ne utilizzano», ha rimarcato il dirigente, facendo riferimento ad un «trend positivo».

Quanto, infine, al risultato della gestione di competenza, esso per il 2023 è in positivo e fissato a 68.171.491,54 euro.

L’esame dello Schema di rendiconto e della Relazione sulla gestione per l’esercizio 2023 proseguiranno nelle prossime sedute della Commissione Bilancio presieduta da Giuseppe Cuzzocrea. Quanto alla Giunta comunale, la stessa ha disposto la trasmissione dello Schema e della Relazione all’organo di revisione per il parere e, acquisito lo stesso, la trasmissione dello Schema di rendiconto al Consiglio comunale ai fini dell’approvazione.

comunicato stampa

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