“La legge 37 del 1974 – aggiunge – ha il merito di aver aperto la strada al riconoscimento dei cani guida per le persone cieche, rendendone gratuito il trasporto sui mezzi pubblici. Esistono tuttavia molte altre tipologie di cani di assistenza che non hanno accesso a mezzi pubblici, locali o negozi e, di conseguenza, sono purtroppo frequenti i casi di servizi o prestazioni rifiutate.
Con questa proposta di legge sarà possibile garantire alle persone cieche e ipovedenti, ai soggetti diabetici e agli individui affetti da disabilità motoria e psichica, la possibilità di essere sempre accompagnati dai cani guida o di assistenza sia sui mezzi di trasporto che nei luoghi aperti al pubblico.
Per consentire il pieno godimento dei diritti di cittadinanza, di mobilità e di lavoro a tutti i soggetti, sono previste sanzioni che vanno da un minimo di 500 a un massimo di 2.500 euro per chi ostacola o impedisce l’accesso dei cani guida e di assistenza che accompagnano le persone affetta da patologie o disabilità. Abbiamo il dovere di garantire i diritti dei disabili e il benessere dei cani che sono al loro fianco ogni giorno, aiutandoli ad alleviare i disagi e – conclude Tenerini – a cogliere le opportunità che la società offre loro”.