Serie B, la Domotek Volley Reggio Calabria azzanna anche il derby calabrese: 3-1 ad una agguerrita Raffaele Lamezia

Quattro set sospesi nel tempo dell’attesa di ciò che sarà, di ciò che darà la direzione al destino degli anni a venire. Alla penultima di campionato, atto conclusivo del torneo al PalaCalafiore prima che le luci si riaccendano per lo scintillante sfolgorio dei playoff, è stata questa l’emozione prevalente nel corso del match tra la Domotek Volley Reggio Calabria e la Raffaele Lamezia Pallavolo. Gli amaranto, pur avendo concesso la prima frazione, si sono comunque mostrati accorti e sul pezzo, cogliendo l’opportunità di aggiornare il record invidiabile di vittorie consecutive, adesso scrivete 21.

Gli avversari, assemblati ad inizio stagione con la ferma intenzione di disputare un’annata di alto livello, quarti in graduatoria e con un ruolino di marcia di tutto rispetto (15 successi e 5 battute d’arresto compresa quella al PalaSparti contro i reggini nella sfida che aveva alzato il sipario sull’anno solare 2024 mettendo un punto alla pausa natalizia) non erano tra i più facili da mettere sotto e questo rende un surplus di merito alla capolista del girone I della Serie B che ha dato prova, una volta ancora, di essere avveduta come prescritto da coach Polimeni. Applicazione su una gara alla volta, su una sola gara non cadendo nelle imboscate che eventuali distrazioni sono sempre pronte ad apparecchiare.

Non è questo un rischio che corre una squadra preparata, sin dal giorno del raduno, ad accogliere positivamente esortazioni e stimoli. Ed il sobbalzo patito nel primo parziale è stato, infatti, lo scontrino da esibire per incanalare, nei metri successivi, il confronto calabrese lungo il fiume in piena agitato dalle giocate della Domotek Volley. Schierato Illuzzi nello starting six, la capolista pareva si fosse scrollata di dosso, con un solido muro dello stesso palleggiatore ed un ace di Capitan Laganà, il punto a punto che aveva contraddistinto l’avvio bloccando il risultato sul 12-9. I trenta secondi di break voluti dalla panchina lametina hanno, però, ribaltato le sorti del set a favore degli ospiti (19-25). La bilancia ha continuato a pendere dalla parte della Raffaele Lamezia anche nel secondo gioco, ma coach Polimeni, sul 12-16, ha tirato fuori l’asso nella manica: numero cinque sulla maglia e palloni telecomandati per dare inizio allo “Schifilliti time”.

Distanze prima accorciate (16-17), poi azzerate fino allo scavalcamento che ha spianato la strada agli amaranto: battuta vincente e schiacciata a tutto braccio di Laganà, risultato 25-23 e partita rimessa sui binari abitualmente attraversati dalla dominatrice della Serie B.

Non per nulla, il terzo ed il quarto set hanno goduto di un andamento scorrevole per la Domotek Volley che li ha portati a casa agevolmente (25-19, 25-14). Ora un’ultima settimana di regular season da sfruttare per affinare e rifinire e, espletata la pratica a Vibo Valentia in casa della Tonno Callipo, per i ragazzi che hanno schiantato il torneo sarà tempo delle contese tra Paradiso ed Inferno, quelle per le quali ogni atleta vive, quelle per cui, l’estate scorsa, il progetto di piantare i semi della pallavolo di altissimo livello ha preso corpo e forma.

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