Giorgia Meloni ha deciso di scendere in campo alle Elezioni Europee 2024, lo ha annunciato oggi alla convention di Fratelli d’Italia a Pescara. La notizia era nell’aria da tempo, ma solo da qualche ora il Presidente del Consiglio è ufficialmente candidata. Una Giorgia Meloni orgogliosa più che mai della coalizione politica che rappresenta ha ringraziato, per la presenza a Pescara, gli alleati di Governo e si è detta soddisfatta della classe dirigente che Fratelli d’Italia esprime.
“A noi non interessa alcun potere che non serva come strumento per migliorare la vita delle persone”. “Lasciamo ad altri raccontare del mondo com’era ottanta anni fa a noi interessa parlare di come sarà tra ottanta anni anche in base a quello che riusciremo a fare oggi”.
Giorgia Meloni ha ricordato che “oggi si guarda all’Italia con interesse e curiosità in campo internazionale, ci vengono riconosciute solidità e serietà, quindi ha ribadito – “noi vogliamo che l’Italia sia centrale per cambiare quello che non funziona in Europa”. “L’Italia può cambiare l’Europa ed ha già iniziato a farlo, basti vedere come è cambiato l’approccio al problema migranti, stop all’accoglienza indiscriminata !!”.
«Sto facendo del mio meglio ma sto come se fossi sull’ottovolante, sto qui e cerco di stare ferma ma se vedete che sbando non “ve” preoccupate ce la faccio». Così il premier ha rassicurato sulla quantità di impegni a cui fa e farà fronte.
Una stoccata agli avversari della Sinistra che non hanno alcuna proposta da fare sull’immigrazione o potrebbe essere che siano favorevoli all’accoglienza indiscriminata e non lo vogliano più dire ma si limitano e tentare di boicottare quanto il Centrodestra proponga. In alcuni casi rallentando i nostri programmi, ma non riusciranno a fermarne la realizzazione.
Altro problema trattato da Giorgia Meloni è il Green deal, l’ambiente è al centro dell’agenda del governo europeo ed i conservatori per definizione sono a tutela natura. Occorre però un approccio pragmatico, ragionato e realista sul problema no a battaglie ideologiche che non tengono conto delle necessità degli uomini.
Un passaggio contro il Superbonus 110%, ritenuto devastante per l’economia nazionale, si è calcolato che “pesa” per 2000 euro su ogni cittadino e tutte le truffe legate al provvedimento sono state quantificate al ribasso per circa 17 miliardi di euro.
Soddisfazione per quello che si è già fatto per difendere il Made in Italy. Ma c’è ancora tanto da fare per tutelare gli interessi economici degli artigiani e la proprietà intellettuale dei nostri brand che vengono imitati e danneggiate in tutto il mondo.
L’8 ed il 9 Giugno è un ‘occasione storica. Spostare l’asse delle scelte europee a destra e riavvicinare l’Europa ai suoi popoli. Un’Europa forte a livello internazionale, puntualizza la Meloni, non più l’Europa che avevamo visto ma quella che abbiamo sempre sognato, con un’Italia che viene rispettata ed ascoltata con il peso che si deve ad uno degli Stati Fondatori.
Quindi conclude per chi mi vuole sostenere basterà scrivere sulla scheda elettorale solamente “Giorgia”, io sono e sarò sempre una del popolo…. Alziamo la posta cambiamo anche l’Europa.
Fabrizio Pace