Stando alle stime Federalberghi, saranno quasi 14 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio tra il 25 Aprile e il Primo Maggio, di cui circa il 30% sfrutterà entrambe le ricorrenze.
E con il 90% degli italiani in partenza che ha deciso di rimanere in Italia, i ponti primaverili, oltre a configurarsi come importanti occasioni di crescita per il turismo nostrano, possono rappresentare dei potenziali momenti per scoprire o riscoprire l’Italia minore, fatta di piccoli Comuni, affascinanti borghi, località che sorgono nelle aree più interne e meno battute dai canonici flussi turistici.
I 34 milioni di euro del Fondo per i piccoli Comuni a vocazione turistica sono stati stanziati dal Ministero del Turismo esattamente in virtù dell’importanza strategica e identitaria riconosciuta a queste piccole ma fondamentali realtà della Penisola.
La misura, che ha visto una grande partecipazione in termini di domande di adesione, ha individuato 27 progetti vincitori, per un totale di 100 Comuni coinvolti, distribuiti su 13 Regioni.
“I borghi e i piccoli Comuni costituiscono l’Italia più autentica in termini identitari, culla del Made in Italy ricercato e amato in tutto il mondo, e, in termini strategici, sono un vantaggio competitivo inestimabile rispetto ad altre Nazioni. Un elemento unico che contribuisce a rendere altamente differenziata e inimitabile la nostra offerta turistica a livello internazionale.”
comunicato stampa