(DIRE) Venezia, 18 apr. – Il Comitato europeo delle Regioni, all’unanimità, ha licenziato il Parere sul contenimento di microplastiche (“Prevenzione delle dispersioni di pellet di plastica per ridurre l’inquinamento da microplastiche”). Ora andrà alla Commissione Europea che dovrà tenerne conto prima dell’approvazione del nuovo Regolamento in materia, la cui efficacia non passerà da atti di recepimento dei singoli Paesi. Il Parere prevede che gli operatori economici valutino il rischio di dispersioni e adottino misure di prevenzione, contenimento e pulizia, obbliga a formare il personale coinvolto nella manipolazione di pellet e richiede misure per prevenire e gestire eventuali dispersioni durante il trasporto dei pellet.
Per definire questi punti si sono fatti incontri con stakeholder, associazioni di categoria, operatori del settore, rappresentanze di Regioni. Quattro le condizioni preliminari che hanno guidato nella stesura della proposta di Parere: la conformità di contenuti, obiettivi e tempistiche alle strategie europee sul Green Deal; la coerenza rispetto alle altre norme comunitarie o internazionali per evitare duplicazioni o sovrapposizioni, depotenziando così l’intervento; la definizione di misure adeguate agli scopi, percorribili tecnicamente e sostenibili economicamente; indicazioni certe che evitino interpretazioni diversificate al momento dell’applicazione nei singoli Stati.
La dispersione di pellet di plastica è “una delle principali fonti di rilascio non intenzionale di microplastiche nell’ambiente, avvenendo per mancanza di consapevolezza e inadeguata manipolazione lungo tutta la filiera: l’introduzione di misure di prevenzione e contenimento consente di incidere significativamente e in modo efficace”, afferma Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, intervenuto oggi a Bruxelles in qualità di relatore del Parere. (Red/ Dire) 17:07 18-04-24