Verde attrezzato e spazi ludici in stato abbandono. I giovanissimi reggini dove possono giocare?

Riceviamo e Pubblichiamo

Sono Flora Cannavacciuolo, residente in Reggio Calabria, non sono una mamma, nonostante ciò scrivo per segnalare il totale stato di degrado della Villa Comunale sita sul corso Garibaldi e di alcuni parchi giochi di Reggio Calabria.

In relazione alla Villa Comunale scrivo per segnalare il totale stato di abbandono della stessa, sicuramente non versa nella sporcizia ma è totalmente abbandonata poiché, pur essendo molto estesa con la possibilità di accogliere giochi per bambini, area verde e perché no area picnic, versa in uno stato di abbandono totale. E’ scarna di giostrine, ve ne sono il “Minimo sindacale”, sono anni che i bimbi giocano in mezzo ai ratti e lo stagno delle anatre è delimitato da uno steccato oggi totalmente crollato.

Spesso la Villa Comunale è diventata un luogo di spaccio di stupefacenti o una zona quasi divenuta un circolo ricreativo in si gioca a carte. Questo sotto gli occhi di tutti ma in primis delle istruzioni che si sono limitate all’ affittato del suolo pubblico a privati, i quali offrono giostrine a pagamento. Il Comune fa cassa svuotando i portafogli dei genitori che sono costretti a dare un po’ di svago ai propri figli con giostrine a pagamento.

La grande Città Metropolitana nella persona del Sindaco Giuseppe Falcomatà e la Giunta Comunale, sono anni che non si preoccupa del benessere dei più piccoli. Ci tengo a precisare che per i bambini è un diritto poter giocare e socializzare con i coetanei, invece per mancanza di giostrine e strutture comunali adatte, sono costretti a stare in casa o a fare una passeggiata sul corso Garibaldi o sulla Via Marina. Anche i bambini vivono la rassegnazione di un territorio che sembra non voler dare soluzioni concrete?

Un parco giochi è un diritto per i più piccoli e non solo, c è la necessità che la Villa Comunale sia riqualificata e diventi un parco giochi attrezzato con l’area verde, in cui sia possibile giocare liberamente e svolgere attività motoria, non solo per i bambini ma anche per gli adolescenti, è anche un importante occasione di socialità.

Immagino la Villa Comunale come una pulita e ordinata area verde, ricca di giostrine per bambini di tutte le età compreso per gli adolescenti. Munita di area avventura, un chiosco dignitoso, area ristoro e dei bagni decenti non più bagni con struttura amovibile.

Necessita inoltre un percorso che sia adatto ai bambini con disabilità che ad oggi non possono percorrere la Villa Comunale se non in parte a causa di continui dislivelli che diventano barriere architettoniche per gli stessi.

C’è quindi bisogno di una Villa Comunale “curata”, perché i bambini di Reggio Calabria non sono bambini di serie D, non sono bambini che vivono nel Terzo mondo, la grande città turistica ha dimenticato i più piccoli, è arrivato il tempo che il sindaco e la giunta comunale si prendano la responsabilità di dare ai bambini ciò che gli spetta di diritto.

Attenziono anche per quanto riguarda il parco giochi in Viale Calabria che è stato totalmente chiuso da lungo, lungo tempo e i bimbi di quelle zone non hanno alcun modo per poter giocare, ci sono lucchetti al cancello ed erba alta più di un metro, i bambini a Reggio Calabria sembra siano castigati già da piccoli dalle autorità.

Voglio porre all’attenzione anche per il parco giochi di Santa Caterina, preso di mira da atti vandalici, quasi totalmente distrutto. E’ possibile che non ci sia modo per fermare tutto ciò e per dare un poco di dignità e normalità ai bambini di Reggio Calabria?

Ci sarà una risposta concreta da parte del Sindaco e dei suoi collaboratori o attendono di arrivare a ridosso dalle votazioni per fare qualcosa di concreto?

In attesa di risposta Cordiali saluti Flora Cannavacciuolo

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