Bologna, 27 Mar. – I Consigli nazionali degli ingegneri e degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e la Fondazione Inarcassa considerano “particolarmente grave” la decisione del Governo che impone la stretta sul Superbonus 110% per le aree terremotate.
“Immaginare di completare la ricostruzione delle aree terremotate in tempi rapidi e senza l’utilizzo di fondi pubblici- dichiarano- è puramente utopistico. Come abbiamo ripetutamente affermato, è necessario un sistema complessivo che agevoli l’opera di ricostruzione non che la ostacoli. Questa decisione del Governo, inusitatamente drastica, rischia di rendere impossibile l’opera di ricostruzione.
Per questo chiediamo un ripensamento e che le agevolazioni fiscali siano mantenute almeno limitatamente alle aree colpite dal sisma. Noi, come di consueto, siamo disponibili al confronto col Governo per individuare una soluzione che concili l’esigenza di tenere i conti dello Stato sotto controllo e il diritto dei cittadini colpiti dal sisma di tornare a vivere nelle proprie case”.
La decisione del Governo, segnalano, “sta mettendo in subbuglio, in particolare, i professionisti e le imprese che agiscono nelle zone del cratere del terremoto del 2016 in Italia centrale”. (Mac/ Dire) 16:15 27-03-24