Il Ponte sullo Stretto resisterebbe a terremoto catastrofico e vento oltre i 300km\h

Pietro Salini, attuale amministratore delegato, di Webuild, ospite nella trasmissione ReStart su Rai Tre, ha risposto tecnicamente a Elly Schlein. In questi giorni, la segretaria del PD, aveva sollevato una polemica sulla fattibilità del Ponte sullo Stretto.

Salini ha rassicurato riguardo la resistenza dell’infrastruttura sulle eventuali criticità legate sia alla morfologia del territorio che su eventuali fattori esterni nefasti. “Il ponte è progettato per resistere a folate di vento fino a 300 km/h, mentre il massimo registrato negli ultimi 100 anni è di 100 km/h per un breve periodo“.

L’A.D. ha continuato poi: ” I ponti sospesi sono per definizione più resistenti ai terremoti di qualunque altra struttura proprio per come sono fatti. Se venisse oggi un terremoto come quello degli inizi del ‘900 a Messina crollerebbe una grossa parte dei fabbricati e delle costruzioni che ci sono ma il ponte resterebbe lì. Se ci fosse un terremoto superiore resterebbe in piedi solo il ponte“, come riporta Ansa e si dice pronto a spiegarlo più approfonditamente anche alla Schlein.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.