(DIRE) Roma, 22 Mar. – Il presidente del CNEL Renato Brunetta esprime grande soddisfazione e si congratula con Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTuCS-Uil per la firma del rinnovo, questa mattina, del contratto collettivo nazionale di lavoro del terziario. “Un contratto importante per il nostro Paese – dichiara Brunetta – e per la nostra economia, a lungo atteso dai 2,5 milioni di lavoratori e dalle quasi 400mila imprese a cui si applica, come certificano i dati ufficiali elaborati dall’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi del CNEL.
Già nei giorni scorsi, con la pubblicazione del 18esimo Report sui CCNL depositati nell’archivio del CNEL, avevo potuto registrare il buono stato di salute del nostro sistema di relazioni industriali, con un’applicazione generalizzata dei contratti collettivi, anche in assenza di una legge sindacale e con dinamiche contrattuali ancora oggi largamente governate dai sindacati confederali.
Oggi, con il rinnovo del contratto del terziario, si aggredisce con decisione una delle principali criticità del nostro sistema di relazioni industriali e cioè la questione del ritardo dei rinnovi contrattuali, che penalizza soprattutto i lavoratori e le stesse imprese del settore terziario. Allo stato attuale, grazie alla firma del rinnovo del principale contratto del terziario, il numero complessivo di lavoratori in attesa di rinnovo è di 5,27 milioni (prima della firma di oggi erano circa 7,7 milioni), secondo quanto certificano i dati elaborati grazie alle informazioni contenute nel prezioso Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro del CNEL.
Per dare continuità alla bella notizia – prosegue Brunetta – intendo invitare il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia e i segretari generali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTuCS-Uil a presentare i contenuti del rinnovo qui al CNEL, nella prospettiva di contribuire a sostenere come casa dei corpi intermedi la qualità del nostro sistema di relazioni industriali e la conoscenza dei testi contrattuali e delle numerose buone prassi esistenti”. (Com/Enu/ Dire) 12:37 22-03-24 (foto di repertorio)