Lo zoo assicura che gli animali stanno bene. Gli attivisti per i diritti degli animali lanciano l’allarme!
Le immagini pubblicate in rete di un gruppo di dieci scimpanzé seduti nel recinto interno dello zoo di Magdeburgo spaventano, inquietano e fanno riflettere. La pelle di alcune scimmie è completamente nuda, mentre la pelliccia di altre pende a brandelli: ci sono punti calvi ovunque. Lo zoo ci assicura che gli animali stanno bene. Il problema non è nuovo, ma attualmente è peggiore che mai.
Perché gli animali sembrano così maltrattati, cosa c’è che non va in loro? Se si chiede allo zoo, non sembra che tutto sia poi così male: “I nostri animali stanno molto bene dal punto di vista della salute”, assicura il veterinario e curatore dello zoo Felix Husemann. Secondo le indicazioni affisse nel recinto, l’aspetto insolitamente nudo delle scimmie è dovuto all'”overgrooming”, cioè ad un’eccessiva strigliatura.
La toelettatura è un comportamento normale che gli animali usano per dimostrare affetto e confermare il proprio rango. Ma perché le scimmie si strippano i peli fino a quando non sono completamente nude? “Le registrazioni attuali mostrano che gli scimpanzé rinchiusi nello zoo di Magdeburgo mostrano ancora sintomi di gravi disturbi psicologici da stress”, spiega la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito.
L’eccessiva toelettatura a Magdeburgo è un’indicazione della sofferenza degli scimpanzé. Lo stress, la paura, la noia o la frustrazione sono fattori scatenanti del comportamento anomalo. Una ragione probabile? lo spazio limitato. Dopo che gli scimpanzé sono fuggiti dal grande recinto all’aperto nel 2019 , per gli animali è diventato un tabù.
A disposizione degli scimpanzé è solo uno spazio aperto più piccolo. L’area più grande sarà resa a prova di fuga solo quest’anno per una spesa di 1,9 milioni di euro. Nel 2021, le associazioni animaliste avevano già presentato una denuncia penale contro i responsabili dello zoo per la chiusura del grande recinto esterno (rif.: 191 UJs 34708/21).
La Procura, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, aveva archiviato il procedimento e l’indagine è stata riaperta solo dopo una nuova denuncia. Gli attivisti per i diritti degli animali chiedono ora un intervento decisivo: “Facciamo appello ai politici e allo zoo affinché eliminino completamente la prigionia delle grandi scimmie nello zoo di Magdeburgo”, ha dichiarato il portavoce delle associazioni. Magdeburgo è una città extracircondariale, capitale del Land Sassonia-Anhalt e lo zoo si trova nel cuore del magnifico parco Vogel- gesang.
c.s. – Giovanni D’Agata