Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione d’innocenza, salvo ulteriori approfondimenti ed in attesa di giudizio, si comunica quanto segue:
Si è conclusa nel pomeriggio di martedì scorso, nel Comune di Porto Tolle, l’operazione Efesto, con la quale gli Agenti del Commissariato di P.S. di Porto Tolle e il personale della Capitaneria di Porto di Chioggia hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Rovigo, quattro soggetti per il reato, in ipotesi accusatoria, di attività di gestione di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Dai primi accertamenti esperiti è emerso che l’attività illecita avrebbe avuto inizio già a partire dall’anno 2018. Sono due le aree – situate, peraltro, in zone del Delta del Po e sottoposte a vincolo paesaggistico vicine agli argini del fiume – nelle quali venivano scaricati e accumulati a diretto contatto con il terreno, in attesa di essere smaltiti, rifiuti, anche pericolosi, di ogni genere: materiale ferroso, elettrodomestici disassemblati, blocchi meccanici contenenti olii sintetici, batterie elettriche e ingenti quantità di oggetti in plastica.
Alla luce delle risultanze, gli investigatori sono intervenuti nel pomeriggio di martedì nelle aree interessate le quali, una volta controllate, sono state sottoposte a sequestro assieme ai mezzi impiegati per il trasporto di rifiuti. La Procura della Repubblica di Rovigo ha chiesto la convalida del sequestro preventivo.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. L’attività si inserisce nell’ambito dei servizi condotti dalla Polizia di Stato, anche in collaborazione con altre Istituzioni – nel caso di specie con la Capitaneria di Porto di Chioggia – volti a garantire il rispetto dell’ambiente e assicurare una piena tutela delle aree verdi, sottoposte a protezione speciale, del Basso Polesine.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Rovigo/articolo/314865f6bffc18178074344339