(DIRE) Roma, 15 Mar. – “Se la Spagna, vicina all’Africa tanto quanto l’Italia, nel 2023 ha avuto poco più di 50mila sbarchi, è una questione di percezione che si dà alle organizzazioni di scafisti, ovvero che in Italia è facile arrivare ma soprattutto che qualcuno ti fa arrivare. Indagini hanno dimostrato che alcune ONG hanno rapporti diretti con chi organizza le partenze e gli sbarchi”. Lo ha detto Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, a Tagadà su La7.
“In Africa c’è un miliardo e mezzo di persone ed il 30 per cento sono sotto la soglia di povertà assoluta: la soluzione non può essere portare mezzo miliardo di africani in Italia. Bisogna impedire le partenze, perché non possiamo accogliere tutti e dobbiamo far capire che in Italia non si può arrivare facilmente, dando un segnale preciso a chi organizza le partenze”, ha aggiunto.
“E’ ovvio che dobbiamo salvare i migranti in mare ed è quello che hanno sempre fatto e fanno tutte le istituzioni italiane coinvolte a vario titolo per il 90 per cento dei casi, mentre le Ong intervengono nel 10 per cento.
Il punto è la differenza di atteggiamento, occorre far capire che non bisogna partire, perché molto spesso migliaia di persone finiscono in mare. Questo è quello che sta facendo il governo e che dovrebbe fare l’Europa, che deve giocare la partita insieme”, ha concluso. (Com/Enu/ Dire) 18:48 15-03-24