La Francia vs il Fast Fashion

La Francia vuole mettere un freno al fast fashion, una decisione approvata dalla camera bassa del Parlamento francese. Il Fast Fashion è l’acquisto di capi di basso costo e qualità, molti di questi articoli provengono da aziende cinesi. La Francia è il primo Paese al mondo ad adottare questa misura, per “legiferare per limitare gli eccessi della moda ultraveloce”, ha dichiarato Christophe Bechu, ministro per la transizione ecologica.

La legge dovrà essere approvata dal Senato. Le nuove misure provvederanno il divieto di pubblicità per i tessuti più economici e una tassa ambientale sugli articoli a basso costo. Molti marchi nazionali di abbigliamento, per via di questo fenomeno che distingue la società odierna da quelle passate, sono finite in bancarotta.

Il partito (alleato con il Presidente Macron) che ha presentato questa proposta, ha specificato che le decisioni sono soprattutto per una questione ambientale, con il fast fashion vi è stato un aumento del gas serra del 10%.

Se la legge dovesse entrare in vigore, i produttori di fast fashion saranno obbligati a informare i consumatori sull’impatto ambientale della loro produzione. Dal prossimo anno è previsto un sovrapprezzo legato all’impronta ecologica del fast fashion di 5 euro (4,20 sterline) a capo, che salirà a 10 euro entro il 2030. Il sovrapprezzo non potrà comunque superare il 50% del prezzo di un articolo.

AO

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