Grande successo presso l’Auditorium Santa Caterina d’Alessandria in Reggio Calabria dove è andato in scena lo spettacolo teatrale “4 Fimmini pi 2 Baruni” Regia di Giusy Marra, domenica 10 marzo scorso alle ore 21.00. Una commedia brillante in tre atti liberamente ispirata a “5 Fimmini e un Tari” di P. Giambrone, da parte della Compagnia teatrale parrocchiale “Compagnia della Gioia” gruppo amatoriale della Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve “Tre Campanili un solo cuore” delle frazioni di Cannavò, Riparo, Prumo guidata dal Parroco don Giovanni Gattuso e dal vice parroco don Theoneste.
Uno spettacolo di beneficenza che ha visto l’Auditorium gremito il cui ricavato è stato interamente devoluto all’Emporio Solidale Genezareth un Riparo per la crisi operante sullo stesso territorio parrocchiale in collaborazione con la Parrocchia e la Caritas Diocesana.
Tante le risate cariche di emozioni accompagnate dagli applausi nei confronti degli attori amatoriali.
Ecco gli attori che con passione e dedizione ed a titolo gratuito hanno messo mente, cuore e azione a servizio della gioia e della solidarietà del prossimo: Nicola Sgrò, Katia de Lorenzo, Silvia Fortugno, Giusy Marra, Luigia Fallanca, Giulia Cuzzola, Paolo Morabito, Margherita Doldo, Marco Cuzzola, Domenico Cuzzola, Carmelo Serranò, Mimma Morabito, Bruno Scipione. Non sono mancate le giovani presentatrici Noemi e Vanessa Cuzzola, e la suggeritrice Antonella Suraci. I Tecnici delle luci e dell’audio sono stati i giovani Demetrio Cuzzola e Antonio Borruto.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti ed i saluti da parte della responsabile dell’Emporio solidale Genezareth Angela Mattia Branca e del parroco Don Giovanni Gattuso.
Si ringraziano il parroco della Parrocchia di S. Caterina d’Alessandria don Ernesto Malvi insieme agli sponsor la Termocasa S.R.L., Edil Decoration S.R.L., Farmacia Abenavoli di Cannavò, Cooperativa sociale Di Segni.
“La fede – afferma il parroco don Gattuso – non consiste solo nell’osservare pratiche religiose che a volte rischiano di essere sterili, ma essa va alimentata e sostenuta con la Parola di Dio, con l’Eucarestia, con la preghiera e nel vivere la carità incarnandola nella quotidianità. Ecco allora spiegata la presenza del laboratorio teatrale in parrocchia, che permette ad un gruppo di persone, non professionisti, di intraprendere un percorso di fede alla luce del Vangelo ed esprimere del talento condividendo e testimoniando la gioia della fede e della carità”.
comunicato stampa