(DIRE) Strasburgo, 12 Mar. – L’Eurocamera riunita a Strasburgo ha approvato con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti l’accordo provvisorio della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia che vuole accelerare i tassi di ristrutturazione degli edifici, ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici. Tra i contrari i partiti italiani Fratelli d’Italia e Lega.
Secondo l’accordo, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2030 e gli Stati membri dovranno garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata negli edifici residenziali di almeno il 16% entro il 2030 e di un intervallo compreso tra il 20 e il 22% entro il 2035.
Gli Stati membri dovranno ristrutturare il 16% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% con le peggiori prestazioni entro il 2033 sulla base di requisiti minimi di prestazione energetica. (Pis/Dire) 19:15 12-03-24