Il raro caso documentato sull’American Journal of Case Reports. Le sue emicranie provenivano dalla presenza di un parassita nel cervello
Lo studio è pubblicato il 7 Marzo 2024 sull’American Journal of Case Report. La storia, riporta il caso di un uomo di 52 anni che dopo aver mangiato salumi, si è ritrovato con un parassita nel cervello. Non dimenticherà mai più di cucinare la sua pancetta.
Un uomo americano di 52 anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo aver sofferto di emicrania per diversi mesi. All’origine di questi disturbi, una tenia, un parassita generalmente presente nella carne cruda, che si era sviluppata nel suo cervello, riferisce l’ American Journal of Case Reports. Il cinquantenne soffriva già di obesità, diabete di tipo 2 ed emicrania. Ma questi si aggravavano sempre più.
Per quattro mesi soffrì di mal di testa piuttosto debilitanti, che peggioravano di giorno in giorno. Decise di consultare i medici, i quali dopo alcuni esami riscontrarono che un verme solitario (Tenia solium) si era annidato all’interno del suo cranio. L’uomo ha detto ai medici che consumava regolarmente pancetta poco cotta, una cattiva abitudine che potrebbe essere responsabile della sua situazione.
È così che la tenia si è insediata nel suo cervello, una patologia chiamata in medicina “neurocisticercosi autoinfettiva”. La rivista osserva che questa diagnosi a volte può essere difficile da prendere in considerazione, “soprattutto se è nota una malattia neurologica sottostante come l’emicrania”.
Il cinquantenne è stato infettato da “Taenia solium, una tenia del maiale che utilizza i maiali come ospite intermedio” “Gli esseri umani si infettano quando ingeriscono acqua o cibo contaminati da uova di tenia”, spiega la rivista scientifica. Successivamente, “la neurocisticercosi si verifica quando le uova di Taenia solium si incastonano nel sistema nervoso”. Questo tipo di patologia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, può rivelarsi fatale, avverte la pubblicazione.
c.s. – Giovanni D’Agata