In Iran le condanne alla pena capitale sono aumentate del 43% rispetto all’anno precedente. Un’impennata notevole ed i numeri non sono esatti per difetto.
Si ha notizia di 834 condanne a morte ed il report è fornito da 2 ONG estremamente preoccupate per la situazione interna del paese medio orientale: ‘Iran Human Rights’ e ‘Ensemble contre la peine de mort’.
Non si aveva notizia di così tante esecuzioni capitali dal 2015, solo due volte nella storia le pene inflitte hanno superato quota 800. L’Iran non è sicuramente una democrazia e sta attraversando una delicata fase politico sociale.
Vincenzina Fontana