Al Museo del Rock, il ritorno di “Ciao 2001” la rivista che ha rivoluzionato un’epoca

Il 26 gennaio 1969 viene ricordata come una data storica per il giornalismo musicale. Nelle edicole italiane fece capolino Ciao 2001, una nuova testata nata dalla fusione di “Ciao Amici” e “Big”, che in 25 anni e con i suoi 1202 numeri ha saputo farsi apprezzare per i suoi contenuti. Tornato in edicola di recente, grazie a Sprea Editori, venerdì 1 marzo, alle ore 18:00, al Museo del Rock di Catanzaro, la storia del giornale verrà raccontata da Maurizio Becker e Renato Marengo, attuali curatori che hanno voluto fortemente portare a termine un’idea di Francesco Coniglio, scomparso nella scorsa estate. Modererà la serata Piergiorgio Caruso. La presentazione arriva a Catanzaro subito dopo la grande prima romana al Palazzo delle Esposizioni dello scorso 23 febbraio.

Divenuto ben presto il simbolo di un’Italia che cambiava, nelle sue pagine e con le sue uscite settimanali, Ciao 2001 tra gli anni Sessanta e Ottanta ha saputo dare voce alla cultura giovanile con i suoi articoli dedicati alla scena internazionale come nessuno aveva mai fatto prima.

Come dichiarato da Becker e Marengo «Attraverso lo sguardo di giovani autori coevi che diventeranno i più noti nomi del giornalismo e della produzione musicale e approfondimenti inedi­ti, rivive, con pubblicazioni bimestrali su carta patinata, la rivista culto di un’epoca, che mette assieme il meglio degli articoli dell’epoca con testimonianze attuali».

Un grande impegno quello di Maurizio Becker e Renato Marengo che rivolgendosi agli appassionati, ma anche alle nuove generazioni, ripercorreranno la storia di Ciao 2001 attraverso la selezione di articoli originali, interviste e ritratti contemporanei di miti, icone, per­sonaggi e fenomeni nati e cresciuti tra gli anni Sessanta e Ottanta.

Maurizio Becker, è un giornalista, scrittore e musicologo italiano. Tra le firme autorevoli di Ciao 2001, si è distinto per le sue collaborazioni con numerose riviste e in Rai come autore e conduttore di alcuni programmi radiofonici come “Stereonotte” (dal 1996 al 1999), “Il cammello di Radio2″ (dal 2000 al 2003), “Effetti personali” (2005). Dal 2008 al 2012 è stato direttore del mensile musicale “Musica Leggera”; dal 2014 è caporedattore della rivista musicale Classic Rock. Grande riscontro hanno ottenuto i suoi libri “C’era una volta la RCA. Conversazioni con Lilli Greco” (2007), “Quanto mi dai per Endrigo?” (2008) e “Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani “, tutti pubblicati da Coniglio Editore.

Renato Marengo, giornalista, autore e conduttore di programmi radio e tv, è stato produttore di quasi tutti gli artisti del “Napule’s Power”, attività che abbandona ad inizio anni Ottanta per dedicarsi maggiormente al giornalismo alla radio ed alla TV.  Tra le molte testate a cui ha collaborato o diretto ricordiamo Ciao 2001, Tutto, Blu, Telesette e Radiocorriere TV. Per molti anni ha lavorato in coppia con Michael Pergolani, in qualità di autore e conduttore di Demo, la striscia quotidiana su RAI RadioUno dedicata alla musica emergente ed indipendente italiana. Nel 2021 pubblica “Napule’s Power. Movimento Musicale Italiano”, nel quale ripercorre quanto accaduto sulla scena musicale della città partenopea a partire dagli anni Settanta.

Comunicato Stampa

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