FIBA EuroBasket 2025 Qualifiers, Italia-Turchia 87-80 (Melli 17)

Pozzecco: “Vittoria che parte dalla difesa”

Italia-Turchia 87-80 (24-24; 26-15; 18-17; 19-24)

Italia: Spissu 12 (1/2, 3/5), Mannion 10 (3/5, 1/2), Tonut 12 (4/6,1/4), Melli 17 (5/11, 2/3), Flaccadori, Tessitori 2 (1/1), Ricci 11 (4/5,1/5), Polonara 9 (3/3, 1/3), Severini ne, Procida 7 (2/4,1/1), Pajola 5 (1/2,1/3), Petruccelli 2 (1/2,0/1). All. Pozzecco. TL: 4/10, RD: 18, RA: 14, RT: 32, ASS: 25, PP: 9, PR: 10.

Turchia: Hazer 2 (1/2,0/1), Saybir 7 (3/4), Sanli 10 (4/7,0/1), Biberovic 27 (5/8,5/11), Mahmutoglu 14 (4/7), Kabaca 1, Ulubay 1, Ugurlu, Tuncer 3 (1/2, 0/2), Osmani 4 (2/3,0/2), Yilmaz (0/1), Sipahi 11 (1/5,3/4). All. Ataman. TL: 10/15, RD: 22, RA: 15, RT: 37, ASS: 19, PP:   17, PR: 2.
Arbitri: Conde (Spagna), Salins (Lettonia), Straube (Germania) – Spettatori: 8.800

Il cuore enorme degli Azzurri, il consueto straordinario affetto di Pesaro, l’esordio di Nik Melli da capitano bagnato da 17 punti. Parte nel migliore dei modi il viaggio dell’Italia verso il FIBA EuroBasket 2025, davanti agli 8.800 spettatori della Vitrifrigo Arena la squadra di coach Pozzecco si impone sulla Turchia 87-80.

Il miglior marcatore degli Azzurri è stato Nik Melli con 17 punti, in doppia cifra anche Marco Spissu (12), Stefano Tonut (12),  Pippo Ricci (11) e Nico Mannion (10). Tarik Biberovic il top scorer della Turchia e della partita con 27 punti.

Domani pomeriggio gli Azzurri raggiungeranno Szombathely, dove domenica 25 febbraio affronteranno l’Ungheria (ore 18.00, live DAZN, Sky Sport e Now).

Nel corso della partita Gigi Datome ha premiato a centro campo Carlo Recalcati, 166 presenze e 1.245 punti in Maglia Azzurra da giocatore e 242 partite da Commissario tecnico della Nazionale, un Bronzo all’Europeo 2003 e soprattutto la medaglia d’Argento riportata a casa nel 2004 dai Giochi Olimpici di Atene.

Nell’altra partita del girone B l’Islanda ha superato proprio l’Ungheria 70-65. Si qualificano all’Europeo le prime tre classificate del girone.

Così coach Pozzecco a fine partita:Abbiamo vinto una partita importante: siamo partiti nervosi e ci poteva stare, perché non ci vedevamo da tanti mesi, ma poi ci siamo sciolti in attacco. Siamo una squadra talentuosa e lo abbiamo dimostrato. La nostra vittoria parte dalla difesa, e questa sera dal secondo quarto abbiamo difeso veramente forte. Mi aspettavo che i ragazzi giocassero con ardore e attaccamento alla maglia. Sono grato a loro perché vengono sempre in Nazionale con voglia e determinazione. Lo percepisco io allenandoli e lo percepisce il pubblico. La gente si diverte perché il tifoso vuol vedere giocatori che si sbattono in campo. Siamo stati bravi soprattutto nel secondo quarto, quando abbiamo aumentato l’intensità. Mi fido e mi affido a Melli, che continuo a considerare uno dei giocatori più forti al mondo”.

Le parole di Achille Polonara: “E’ stata una bellissima serata per tutti. Avevo tanti amici che erano venuti a vedermi e ho sentito tanto calore. Sono contento perché serate così, vicino casa, con la Maglia azzurra e che terminano con una vittoria, sono indimenticabili”.

Spissu, Procida, Tonut, Ricci, Melli il quintetto scelto ed è subito il Capitano Azzurro a indicare la strada con 7 punti consecutivi (17 nei primi 20′): i 9 di Biberovic ispirano la prima mini-fuga turca (7-15), la replica è ispirata da Ricci e concretizzata col primo vantaggio Azzurro timbrato dalla schiacciata di Polonara (20-19). La tripla a fil di sirena del solito Biberovic chiude il primo quarto in parità a quota 24.

L’Italia aumenta il numero dei colpi in difesa e così trova punti facili in transizione, la tripla del marchigiano Polonara vale il +8 (36-28), la doppia cifra di vantaggio arriva sul finire del secondo quarto col gioco da 3 punti completato da Nik (48-38).

Il margine si amplia nel terzo quarto, quando l’Italia gioca ancora più d’insieme e trova energie e punti da tutti gli interpreti: sono dieci gli Azzurri a referto già prima dell’intervallo lungo ma la differenza gli Azzurri continuano a farla nella metà campo difensiva. Pippo Ricci converte il rimbalzo offensivo del 64-51, la Turchia si affida al talento di Biberovic e produce il massimo sforzo nell’ultimo quarto quando le percentuali degli Azzurri calano leggermente. Ci pensa ancora Ricci, con 5 di fila, a ricacciare indietro Osmani e compagni, subito imitato dall’arco da Pajola (77-65) ma Mahmutoglu non si arrende (79-73).

E’ di Spissu la tripla, e poi il libero, che a 2 minuti dalla fine segna il solco definitivo tra le due squadre (83-73), prima della schiacciata di Tonut che fa impazzire di gioia la Vitrifrigo Arena. Grazie, Pesaro!

comunicato stampa e foto da FIP

 

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