Aereo costretto all’atterraggio di emergenza. La crepa è apparsa all’improvviso sul parabrezza della cabina dei piloti
Attimi di terrore su un Boeing 787-9 della O.A. quando, dopo il decollo da Milano Malpensa, intorno alle 21:36 dell’08/02/2024, un finestrino della cabina si è incrinato. Il volo WY-144 era appena decollato da Milano verso Muscat (Oman), con arrivo previsto dopo 5 ore e 55 minuti, quando una crepa sul vetro della cabina di pilotaggio ha fatto temere il peggio per i piloti e i passeggeri. Se il vetro si fosse rotto infatti sarebbe venuta meno la pressurizzazione della cabina e tutti i presenti avrebbero rischiato la vita.
Prontamente i piloti hanno effettuato un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Milano. L’atterraggio di emergenza è stato effettuato dopo una trentina di minuti di sorvolo su Milano, dopo che l’equipaggio ha interrotto la salita a 5000 piedi segnalando la rottura del parabrezza.
Tutti i passeggeri stanno bene e l’operazione di atterraggio si è svolta in totale sicurezza anche se resta da capire il perché il vetro abbia ceduto, incrinandosi, forse a causa di uno sbalzo termico. L’aereo rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è rientrato a Milano per un atterraggio in sicurezza sulla pista 35R. L’aereo è ancora a terra a Milano 5 giorni dopo.
c.s. – Sportello dei Diritti