(DIRE) Roma, 9 Feb. – “Conosco e stimo Marcello Ciannamea e stimo anche tutti gli altri dirigenti della Rai. Leggere che Ciannamea si sente ‘truffato’ sul caso Travolta mi colpisce molto. Perché se c’è un uso improprio del servizio pubblico televisivo da parte di privati all’insaputa di chi organizza con tanta cura il Festival di Sanremo, c’è da preoccuparsi molto. Io non pensavo che le cose fossero arrivate fino a questo punto, ma c’è molto da controllare allora. Sulle procedure, sugli eventi di questa importanza, sull’uso a fini commerciali da parte di privati. E’ necessario un grande, severo e approfondito esame di quanto è avvenuto. Se i capi stessi della Rai ipotizzano di essere stati vittime di una truffa, vuol dire che alcuni grandi eventi sono fuori controllo. Non bastano le verifiche dell’azienda.
Faremo anche in Commissione di Vigilanza, su mia richiesta, tutti gli accertamenti del caso. La Rai ha bisogno di risorse. Con Sanremo ne ha raccolte tante, ben 60 milioni. Non vedo perché si devono arricchire dei privati e non la Rai che, se fa della pubblicità, se la deve far pagare profumatamente. Resta però il dubbio di come mai Amadeus abbia usato la frase in inglese, che è lo slogan adottato dalla fabbrica di scarpe. Amadeus è un profeta o sapeva qualcosa? Ci dovrà rispondere. Non esistono intoccabili in questo Paese. E attendiamo anche l’inchiesta di alcune trasmissioni di punta della Rai, che calunniano la gente perbene. Vedremo se cercano la verità sulla propria azienda o se sono al guinzaglio”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. (Vid/ Dire) 16:22 09-02-24