(DIRE) Roma, 5 Feb. – Resta sospeso l’accordo di Schengen al confine con la Slovenia: lo ha riferito il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, collegando la scelta con i rischi legati al conflitto in Medio Oriente, in particolare sulla presenza di “terroristi”. L’occasione delle dichiarazioni è stata una conferenza stampa in Farnesina, al termine di una riunione dedicata ai Balcani occidentali.
“Abbiamo scelto di tutelare il confine orientale chiedendo la sospensione di Schengen alla frontiera con la Slovenia”, ha detto Tajani, “per il rischio di un incremento della migrazione irregolare attraverso la rotta balcanica”. Poi il riferimento alle tensioni internazionali, che si sono acuite il 7 ottobre, con la nuova fiammata del conflitto israelo-palestinese. “Siccome la situazione in Medio Oriente può provocare la presenza di terroristi lungo la rotta balcanica”, ha riferito il ministro, “abbiamo chiesto di verificare in modo più scientifico gli ingressi di stranieri in Italia”. (Vig/Dire) 16:59 05-02-24