Dopo il vertice di Parigi tra Qatar, Egitto e Stati Uniti, Hamas ha ridimensionato le speranze di una tregua duratura a Gaza. Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha dichiarato che il successo dell’incontro dipende dalla volontà di Israele di porre fine alla guerra a Gaza. Il gruppo ha anche sottolineato che un completo rilascio degli ostaggi richiede la liberazione di tutti i palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane.
Nel frattempo, i negoziatori di Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar hanno concordato un quadro per un nuovo accordo sugli ostaggi a Parigi. Una fonte vicina ai colloqui ha riferito che l’accordo prevede il rilascio graduale di ostaggi americani e israeliani, iniziando con donne e bambini, seguito da pause nei combattimenti e consegna di aiuti a Gaza. Il quadro proposto include una pausa iniziale di 30 giorni per il rilascio di donne, bambini e anziani, seguita da discussioni su una seconda fase di 30 giorni che coinvolgerebbe soldati israeliani e ostaggi civili maschili.
Nel frattempo, a Gaza, sono suonate le sirene di allarme antirazzi, causando evacuazioni a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele. Dieci razzi sono stati lanciati dalla zona sud-ovest di Khan Yunis, nel sud della Striscia, verso Tel Aviv e la zona centrale di Israele, con segnalazioni di esplosioni dovute all’intercettazione da parte del sistema di difesa antimissili Iron Dome. (fonte ANSA)
FL