400 km a piedi da nord a sud dell’Islanda, in completa autonomia per raccogliere fondi a favore dell’associazione umbra no-profit Emozionabile
Due amici, due disabilità e un sogno comune: attraversare l’Islanda a piedi in autonomia da nord a sud, per raccogliere fondi a favore dell’associazione umbra no-profit Emozionabile E.T.S, che promuove attività e progetti per le persone con disabilità. E’ questa la storia di coraggio, amicizia e solidarietà raccontata ieri in Senato (Palazzo Carpegna) da Simone Salvagnin e Daniele Matterazzo, in occasione di un incontro organizzato da Giusy Versace e dal senatore Antonio Guidi, di concerto con tutti i membri dell’intergruppo parlamentare disabilità.
L’avventura nasce dal fundraiser sportivo padovano Daniele Matterazzo, 33 anni e con una disabilità al braccio e alla mano sinistra a causa di un incidente stradale e da Simone Salvagnin, atleta vicentino 39enne della Nazionale Italiana Paraclimbing, quasi completamente cieco a causa di una malattia degenerativa della retina. I due si conoscono durante un trekking agli inizi del 2023 e, condividendo progetti e sogni futuri, la loro attenzione si ferma su un’isola, l’Islanda.
Decidono così di progettare una traversata, ma la vita non è fatta solo di sogni e progetti: impegni sportivi di Simone e lavorativi di Daniele non consentono loro di poter partire assieme. La caparbietà di entrambi li porta però alla soluzione: partire comunque in tempi differenti (una settimana di distanza l’uno dall’altro) e far fede all’obiettivo comune condiviso a favore di Emozionabile. Simone e Daniele hanno percorso così due viaggi diversi, tenendo la stessa rotta. Daniele, come da sua consuetudine, ha viaggiato da solo. Simone, invece, assieme alla sua compagna Lucia Vissani (presidente di Emozionabile Ets) e all’amico, viaggiatore ed esploratore Davide Ferro.
La traversata si sé svolta tra agosto e settembre 2023: 400 km a piedi da nord a sud – da Akureyri a Skogar – in completa autonomia, trasportando sulle spalle tutto il necessario per potersi accampare, alimentarsi e resistere alle difficili condizioni metereologiche.
“Quest’iniziativa mi riempie il cuore prima da atleta che da parlamentare. Si tratta di un’impresa davvero straordinaria, realizzata da due persone con disabilità diverse, ma unite dallo stesso coraggio, dalla stessa dose di follia e soprattutto dal nobile scopo di raccogliere fondi per una buona causa. Sono davvero felice della presenza qui in Senato di Simone e Daniele, che hanno saputo raccontare la bellezza di questa esperienza, ma anche le molte difficoltà incontrate in quella che viene definita una terra di ghiaccio e di fuoco, portando con sè il necessario in uno zaino che pesava 27kg e affrontando pioggia e raffiche di vento che hanno toccato anche i 70km orari, senza avere punti di riparo.
Esempi belli che offrono anche a noi non solo sentimenti di ammirazione, ma anche spunti di riflessione e stimoli nuovi. Ringrazio l’amico e collega senatore Guidi, anche lui autore di quest’incontro, e tutti i componenti dell’intergruppo parlamentare disabilità che presiedo, con i quali sto collaborando in modo sinergico e costruttivo, per migliorare normative e tenere accesi i riflettori sulla disabilità tutto l’anno anche attraverso iniziative come queste”. – queste le parole di Giusy Versace.