Thailandia: a spasso in auto con un leone. Donna arrestata per aver portato a spasso il suo leone domestico

Il video diventato virale mostra un leone in Tailandia nel retro di una Bentley decappottabile a portata di mano dei passanti

In Europa, negli ultimi anni si sono moltiplicate le normative che ci dicono come trasportare o come non trasportare il nostro animale domestico in auto: i gatti devono stare nell’apposita gabbietta, mentre per i cani occorre una protezione in grado di separare l’abitacolo dalla zona del bagaglio dove alloggia il nostro amico a quattro zampe. Nessuno, però, ha previsto una normativa nel caso si dovesse trasportare un leone. No, non stiamo parlando della carovana di un circo ma di un vero e proprio trasporto in auto.

Vi sembrerà strano, ma è quanto capitato a Pattaya, in Tailandia dove una donna tailandese ha deciso di portare il suo leone domestico a fare un giro in macchina anche se la bravata non è andata molto bene perché alla fine è stata arrestata. Pensate l’automobilista trasportava un leone vivo e vegeto che era legato al retro di una Bentley decappottabile.

Naturalmente il video è diventato virale, perché il leone era letteralmente a portata di mano degli automobilisti e passanti che impegnavano in quel momento la strada. Sebbene non sia illegale possedere un leone in Tailandia, è necessario che sia registrato ufficialmente. L’auto era guidata da un uomo dello Sri Lanka che nel frattempo ha lasciato il paese e si ritiene sia un amico della donna arrestata Savangit Kosungnern.

Le autorità tailandesi hanno affermato che Savangit ha affermato di aver acquistato l’animale da un uomo tailandese della provincia di Nakhon Pathom, che ha facilitato con successo la sua consegna a Pattaya. Tuttavia, non è riuscito a verificare lo stato e se il leone fosse ufficialmente registrato, rendendo illegali sia il trasporto che la proprietà dell’animale. Pertanto, è accusato di possesso di un animale selvatico controllato senza licenza, cosa che comporta una pena detentiva di un anno e una multa fino a 100.000 baht (2.800 euro).

Secondo quanto riferito, la polizia voleva anche accusare l’uomo dello Sri Lanka che aveva tenuto il leone nella villa con piscina che aveva affittato, ma non ha potuto farlo perché non si trova più in Thailandia. Doveva essere accusata di trasporto di un animale selvatico controllato in luoghi pubblici, una pena che prevede una pena detentiva fino a sei mesi e una multa di 50.000 baht (1.400 euro).

L’uomo che ha venduto il leone a Savangit dovrà affrontare anche l’accusa di trasporto di animale esotico e selvatico senza autorizzazione. Secondo il ministero della Salute e Transizione Ecologica in Thailandia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, attualmente ci sono 224 leoni legalmente posseduti prelevati dal loro ambiente naturale per farne “animali da compagnia”.

comunicato stampa  Giovanni D’Agata

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