Maggioranza in tilt a Palazzo San Giorgio, durante i lavori della I commissione bilancio. Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione dell’aumento ore ai 123 dipendenti ex legge 15 ed ex legge 31, una stabilizzazione doverosa per restituire dignità ai lavoratori, che chiedono di poter esercitare il diritto a prestare la propria attività lavorativa in favore del Comune in regime di full time a 36 ore settimanali.
Per questo motivo, e in ragione del lungo periodo di precariato, i gruppi di Centrodestra e le opposizioni hanno preteso di votare nella seduta odierna la mozione, con enormi resistenze da parte della maggioranza che, nel caos totale, ha provato a bloccare la votazione con turpiloqui e offese rivolte ai consiglieri di centrodestra, i quali hanno insistito nel metterla ai voti.
I consiglieri di Centrodestra e le opposizioni, in maggioranza numerica, viste le numerose assenze, sono così riusciti a far valere le proprie ragioni: gli unici a votare contro, Latella di Italia Viva e Barreca del PD.
“È giusto che i reggini e questi lavoratori sappiano che questo risultato storico, frutto del lavoro svolto dai gruppi di centrodestra e dalle opposizioni, è stato però raggiunto faticosamente a causa dell’atteggiamento distruttivo del Partito democratico e del centrosinistra, che con il loro voto contrario hanno rischiato di ostacolare il diritto sacrosanto di questi lavoratori di vivere il loro lavoro dignitosamente” dichiarano i consiglieri del centrodestra.
“La mia preoccupazione è rivolta anche ai lavoratori di Castore, che hanno perso il lavoro nell’indifferenza di questa amministrazione” dichiara in conclusione Angela Marcianò.