In Ecuador da ieri è in vigore lo “stato di conflitto armato” è stato il Presidente del piccolo stato dell’America latina, Noboa a dichiaralo, mettendo al riparo i parlamentari. Da ieri sera vige il coprifuoco ed è guerra aperta contro i cartelli dei narcos che imperversano soprattutto nella città portuale di Guayaquil, centro che ha fatto registrare 10 morti e 2 feriti.
Quattordici soggetti arrestati per l’assalto ad uno studio televisivo e successivamente quindi liberati gli otto ostaggi. In Ecuador al momento i narcos attaccano sia le forze di polizia locali che la popolazione civile.
Fabrizio Pace