di Sonia Polimeni – Quest’oggi abbiamo intervistato Zari Mastruzzo, Miss Calabria+ 2023. Di Rende, in provincia di Cosenza, ma nata a Vidin, in Bulgaria. Sta per laurearsi in Scienze Turistiche, ha partecipato al concorso di Miss Italia per avere più fiducia in sé stessa e dice di esserci assolutamente riuscita. L’episodio più significativo della sua vita riguarda la sua adozione, avvenuta all’età di dieci anni e che le ha donato una famiglia che non pensava avrebbe mai avuto, realizzando così un sogno veramente importante. Zari ha in progetto di diventare direttore d’albergo, per conoscerla meglio leggi la nostra intervista!
Zari tu sei stata finalista al concorso di Miss Italia per la Calabria, raccontaci la tua esperienza a Salsomaggiore Terme.
E’ stata una bella esperienza perché ho conosciuto nuovi luoghi e nuove persone. Ho concluso un’esperienza formativa e di crescita che mi ha fatto acquisire maggiore sicurezza in me stessa, permettendomi di superare dei limiti che non pensavo di oltrepassare. Ed era proprio questo il mio obiettivo principale, quindi mi ritengo assolutamente soddisfatta del mio percorso!
Qual è stato il momento più bello che hai vissuto?
Il momento più bello è stato quando ho ricevuto la fascia di Miss Calabria+, soprattutto perché non mi aspettavo di prendere quella fascia. E’ stato davvero importante per me, perchè mi ha dato la possibilità di rappresentare, in un concorso nazionale, la terra che mi ha adottato.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza personalmente e professionalmente?
Da un punto di vista personale, ho sviluppato nuove relazioni con altre persone e ho affrontato il concorso con una maggiore responsabilità. Dal punto di vista professionale, ho consolidato i convincimenti che occorre affrontare le competizioni con rigore e impegno assoluti. Certamente questo mi sarà molto utile per le future competizioni.
Tu sei di origini bulgare, ma vivi a Rende sin da piccolina con la tua famiglia di adozione, come ricordi l’incontro con la tua nuova famiglia?
Ero curiosa di sapere come fossero questi due signori, ma ero anche preoccupata di affrontare una nuova vita e triste perché lasciavo i bambini con cui ho condiviso i miei primi dieci anni e che consideravo la mia famiglia. La mia famiglia è stata molto amorevole fin dal primo momento. La prima cosa che ho detto alla direttrice quando ho visto la mia mamma per la prima volta è stata: “E’ bella la mia mamma”.
Sappiamo che studi scienze turistiche all’università, quindi cosa vorresti diventare? Sogni comunque il mondo dello spettacolo?
Vorrei gestire, in futuro, un albergo. Sì, il mondo dello spettacolo mi affascina molto, ma non penso di farlo per tutta la vita perché vorrò dedicarmi al lavoro che sceglierò e credo anche che il mondo dello spettacolo sia parecchio difficile e molto competitivo. Preferisco concentrarmi su degli obiettivi che sono fondamentali per me e quindi vorrei laurearmi, avere l’indipendenza economica e crearmi una famiglia.