21:00 – In una dichiarazione congiunta, i governi di diversi paesi chiedono la cessazione immediata degli attacchi illegali nel Mar Rosso. Fra questi ci sono: Stati Uniti, Australia, Bahrein, Belgio, Canada, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Regno Unito.
Gli Houthi sono avvertiti delle responsabilità per le conseguenze se persistono nel minacciare vite umane, l’economia globale e il libero flusso del commercio nelle vie navigabili cruciali della regione.
La dichiarazione condanna gli attacchi in corso da parte degli Houthi nel Mar Rosso come illegali, inaccettabili e destabilizzanti. Si sottolinea l’assenza di giustificazioni legali per mirare deliberatamente a navi civili e militari, inclusi i recenti attacchi con droni, piccole imbarcazioni e missili. Questi attacchi rappresentano una minaccia diretta alla libertà di navigazione, fondamentale per il commercio globale.
La dichiarazione evidenzia l’importanza del Mar Rosso nel commercio marittimo. All’interno del Mar Rosso vi è il 15% del commercio complessivo, compresi il 12% del petrolio e l’8% del commercio globale di cereali e gas naturale liquefatto. Le azioni degli Houthi stanno costringendo le compagnie di navigazione a reindirizzare le loro navi, causando notevoli costi e ritardi nella consegna di merci. Infine, queste azioni mettono a rischio la circolazione di cibo, carburante e assistenza umanitaria a livello mondiale.
La dichiarazione dei paesi sopracitati ribadisce l’impegno a rispettare l’ordine internazionale basato su regole e a perseguire i responsabili. (Fonte ANSA)