Smog. Ecobonus veicoli commerciali senza obbligo acquisto mezzo elettrico

Governo raccoglie appello di Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria

(DIRE) Venezia, 20 Dic. – La risposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla richiesta avanzata dagli assessori regionali all’Ambiente di Veneto, Piemonte, Lombardia e Liguria, è arrivata: il riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli per il 2024 sarà ampliato, previa rottamazione, anche ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2 (ovvero, rispettivamente quelli per il trasporto di merci con massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e quelli con massa superiore a 3,5 tonnellate ma inferiore a 12 tonnellate) ad alimentazione alternativa (gas naturale compresso-gpl, mono e bifuel o ibrido) e tradizionale, senza l’obbligo di acquisto di un mezzo elettrico, applicando di fatto gli stessi criteri di accesso all’ecobonus previsti per i veicoli privati. Il riconoscimento sarà inserito in un prossimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri. E per l’assessore all’Ambiente del Veneto, Gianpaolo Bottacin, è una “ottima notizia, frutto della preziosa interlocuzione in materia tra Regioni e Governo. Si dà riscontro con estrema sollecitudine a una proposta davvero importante per i territori”.

Lo scorso 27 novembre gli Bottacin per il Veneto, Matteo Marnati per il Piemonte, Giorgio Maione per la Lombardia e Giacomo Raul Gianpedrone per la Liguria, raccogliendo istanze delle dalle associazioni di categoria, avevano sottoposto al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro delle imprese e del made in Italy e al presidente della commissione per le Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli, la necessità di rivedere l’accesso all’ecobonus mobilità per specifiche categorie di veicoli commerciali, che prevedeva solo l’erogazione del bonus in caso di acquisto di un mezzo elettrico. Una richiesta fondata non solo su alcune difficoltà legate alla non facile reperibilità di veicoli N1 e N2 elettrici ma anche sul loro costo e quindi su un fattore squisitamente economico. L'”istanza è stata dunque pienamente accolta”, dicono oggi dal Veneto. “Si conclude un’annata con un ulteriore intervento- conclude Bottacin- che per quello che riguarda il Veneto va a sommarsi alle molteplici azioni messe in campo nella lotta all’inquinamento atmosferico, tra cui proprio nell’ultima Giunta una aggiunta di quattro milioni di euro ai sette inizialmente stanziati per il bando collegato alla rottamazione auto 2023”. 15:34 20-12-23

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