Oksana, modella in carriera con la passione per la buona cucina

di Sonia PolimeniAbbiamo intervistato, Oksana Cantelmo, modella affermata nel mondo della Milano Fashion Week e non solo, chiacchierando con lei, abbiamo inoltre scoperto la sua forte passione per il mondo della ristorazione, che condivide da molti anni col marito, destreggiandosi tra passerelle e cucina.

Due mondi solo apparentemente lontani, non è detto infatti che una modella in carriera, non possa apprezzare il buon cibo e farne di questo, un lavoro. Conosciamola meglio attraverso questa intervista…

ph  – Min San Pochard

Oksana parlaci un po’ di te… come è iniziata e a quanti anni la tua carriera di modella?

La mia carriera da modella è iniziata a 7 anni nella Scuola di moda per bambini, dove ho studiato per diventare una designer di abbigliamento. Una svolta importante nella mia vita è avvenuta quando un talentuoso scout ha notato il mio talento.

Questo periodo si è protratto fino ai 16 anni. Inoltre, prima di raggiungere quell’età, ho praticato danza classica. Dai 12 ai 16 anni, ho anche tenuto lezioni di equitazione, cosa che ha comportato le sue difficoltà, specialmente con lividi alle gambe.

Era il tuo sogno da bambina o aspiravi a fare altro?

È importante notare che il mio sogno nella vita non era diventare una modella famosa. I miei sforzi sono sempre stati indirizzati a fare ciò che veramente mi piace. Fondamentalmente, il mio sogno principale era aprire il mio ristorante.

Fino a 19 anni ho studiato legge all’università. Questo periodo della mia vita è stato dedicato agli studi e alla ricerca di un’istruzione professionale nella sfera legale. A 19 anni ho incontrato il mio futuro marito, proprietario di un ristorante di famiglia che funziona con successo da quasi 40 anni.

ph  – Min San Pochard

Ho persino chiesto personalmente il permesso a mio marito di unirmi al suo team di lavoro. Durante il mio lavoro nel ristorante, mi sono concentrata sull’apprendimento della lingua francese, nonostante le sue difficoltà per me.

Questo settore linguistico rappresenta per me una sfida costante, che cerco di superare ancora oggi. Lavorando al bar, ho trovato piacere nel comunicare con i clienti e i colleghi.

A 20 anni è nata mia figlia. Successivamente, quando mio marito ha aperto un secondo ristorante, mi sono nuovamente unita al team in cucina, perché cucinare e aiutare lo chef mi procuravano grande soddisfazione.

A 25 anni, mio marito mi disse che ero troppo bella per lavorare in cucina. Questo è stato un nuovo momento di svolta per me, che mi ha ispirato a guardare di nuovo al mondo della moda.

A 25 anni ho attivamente lavorato all’aggiornamento del mio portfolio e ho iniziato la carriera anche di fotomodella.

Hai sfilato su molte passerelle importanti come la MFW, raccontaci alcune delle tue esperienze…?

A Ginevra mi aspettavano quattro sfilate di fila e sessioni fotografiche commerciali. Dopo un’esibizione di successo in Svizzera, mi sono recata alla Settimana della moda di Milano, dove ho lavorato per 10 giorni partecipando a sfilate e casting. Successivamente è seguita la Settimana della moda di Parigi, dove ho partecipato a casting e sfilate.

ph  – Min San Pochard

Nel mondo della moda si incontrano spesso difficoltà come la scarsità di cibo e l’ambiente freddo. Gli organizzatori a volte trascurano il benessere delle modelle, esigendo da loro un’elevata adattabilità e abilità nel gestire le difficoltà.

Alcuni organizzatori ritardano anche i pagamenti, costringendo le modelle ad attendere il loro compenso a volte fino a sei mesi.

In questo mondo impegnativo ho incontrato due straordinari organizzatori. Il primo, Gentiana Dervishi della GX fashion week, a Milano. Si prendeva cura di noi come di suoi figli, assicurandosi che non soffrissimo la fame e che fossimo al caldo.

C’era sempre un’atmosfera positiva, e tutto era organizzato in modo impeccabile, il che ci faceva sentire a nostro agio. Il secondo organizzatore, Anicelia Tavares, a Ginevra, dimostrava premura sia per le modelle che per i brand.

Creava condizioni di lavoro confortevoli, organizzando regolarmente pause per il riposo e il cibo, rendendo il nostro tempo di lavoro piacevole e produttivo.

ph  – Min San Pochard

C’è molta competizione nel tuo mondo? 

La concorrenza nell’industria della moda è enorme. Ad esempio, per le ragazze di 18 anni non sono considerata una concorrente, e hanno ragione.

Tuttavia, le vedo come mie concorrenti. A una giovane età, è più facile mantenere la forma, c’è più energia e opportunità per la crescita professionale. Tuttavia, possono essere più capricciose, poiché sono più ambiziose.

Nel mondo della moda, dove la concorrenza è feroce, è nata comunque la mia grande amicizia con Melina, una collega modella; è proprio il nostro legame è stato il segreto del nostro successo.

Ci completiamo a vicenda, ci sosteniamo nelle situazioni difficili e condividiamo informazioni importanti.

Il nostro lavoro insieme non è solo una partnership efficace, ma anche una fonte di ispirazione e gioia nell’industria creativa della moda.”

I prossimi appuntamenti con la moda ed i  progetti futuri Oksana?

Ho “sviluppi” entusiasmanti nel mondo della moda e progetti entusiasmanti per il futuro. Mi impegno a migliorarmi costantemente e ad aprire nuovi orizzonti per dare il mio contributo unico al settore.

Segui i miei aggiornamenti: ci sono molte cose interessanti in vista! Sì, parliamo di questa storia. Lascia che ti dica qual era la storia e come funzionerà, e questa è la storia, la storia della storia e la storia della storia. Per maggiori informazioni sulla trama, vedere la trama rappresenta una parte di me. Ecco di cosa parlava la storia, come è stata raccontata e come si è sviluppata. Parliamo di questa storia, parliamone.

credits: ph  – Min San Pochard

ph  – Min San Pochard

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