Nella serata di giovedì 14 Dicembre la Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino italiano che, in stato di alterazione psico-fisica, aveva maltrattato per l’ennesima volta la moglie.
Nello specifico, alle ore 21.00 circa, la sala operativa inviava una volante in quanto una donna segnalava di essere stata minacciata e aggredita fisicamente dal marito.
Giunti sul posto, gli operatori venivano intercettati direttamente dalla donna, visibilmente impaurita e scossa, che si trovava presso il cortile esterno del condominio, riferendo di essere stata minacciata e aggredita dal marito e fin dal primo momento manifestava la volontà di sporgere denuncia verso lo stesso.
Entrati in casa accompagnati dalla donna, i poliziotti trovavano l’uomo disteso sul letto con lo sguardo perso nel vuoto e in evidente stato di alterazione dovuta alla probabile assunzione di sostanze stupefacenti, che alla vista degli agenti negava quanto accaduto e con fare minaccioso, li invitava a lasciare l’appartamento.
In considerazione dei fatti accaduti, e del fatto che erano stati già effettuati in passato ulteriori due interventi da parte delle forze dell’ordine per analoghi eventi, una volta aver informato il P.M., l’uomo veniva tratto in arresto dagli agenti per il reato di maltrattamenti contro i familiari e conviventi e accompagnato presso la casa circondariale di Rimini.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Rimini/articolo/3165657d92524e1a5659284644