(DIRE) Roma, 5 Dic. – “Apprezziamo la presa di posizione del direttore Vaia, che mantiene nei confronti del dialogo con il territorio uno dei suoi principi di riferimento per i suoi compiti di Ufficio, e la decisione di spingere affinché le Regioni siano quanto più possibile attive nel sostenere i medici di medicina generale e tutti gli attori coinvolti nella realizzazione degli obiettivi vaccinali”. Lo dice Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg, riferendosi a quanto annunciato dal direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, al termine della Cabina di Regia dedicata alle campagne vaccinali Covid e influenza, convocata dalla direzione generale della Prevenzione, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni.
Scotti sottolinea come i medici di medicina generale siano “pronti a sedersi con le Regioni a livello nazionale per favorire i tavoli aziendali necessari per affiancare ad una offerta “d’attesa” una d’iniziativa della medicina generale, con la creazione di Open Day fiduciari negli studi più organizzati – ovvero gestiti nelle sedi di riferimento dove sono state attivate delle AFT – iniziando così a proporre un modello che possa anticipare quello delle Case di Comunità spoke”. Il leader Fimmg sottolinea poi un nodo cruciale al quale occorrerà guardare se si vuole raggiungere obiettivi importanti in ambito vaccinale: “Determinante- dice- è il coordinamento tra i vari attori che partecipano alle vaccinazioni, questo significa realizzare un processo di integrazione che veda protagonisti medici di medicina generale, farmacie e Dipartimenti di prevenzione. Ancor più importante sarà gestire al meglio la logistica di distribuzione dei vaccini, tema che è stato il vero problema, se guardiamo soprattutto ai vaccini anti Covid”. (Com/Red/Dire) 15:15 05-12-23