(DIRE) Roma, 1 Dic. – “Parità di genere e sicurezza sono due cartine tornasole con cui possiamo misurare il livello di benessere di una società, sono il termometro della qualità del mercato del lavoro. Un paese che in un anno ha più di cento donne uccise da uomini o che ha più di mille morti sul lavoro non è un paese civile.
Occorre trovare meccanismi di controllo, di formazione, di cultura. Anche la contrattazione collettiva può essere di grande aiuto, consentendo di riorientare le misure di incentivazione economica. Si tratta di ingenti risorse pubbliche che andrebbero indirizzate in modo mirato verso i soli sistemi di contrattazione e bilateralità che si muovono nel solco della parità di genere e della sicurezza sul lavoro.
In questo modo il sistema della contrattazione collettiva può contribuire a rendere migliore il nostro Paese”. Lo ha dichiarato il presidente del CNEL, Renato Brunetta, intervenendo con un videomessaggio al convegno ‘Contrattazione collettiva, parità di genere e sicurezza: la via per la crescita?’, organizzato dal Consiglio Regionale della Lombardia e tenutosi oggi a Palazzo Pirelli. (Vid/ Dire) 18:31 01-12-23