Il tasso di omicidi supera il 45% nei nove stati della ragione amazzonica del Brasile, rispetto al resto del Paese. Lo studio è stato effettuato dal Forum Brasiliano sulla pubblica sicurezza (Fbps) elaborato su dati relativi al 2022 e intitolato “Cartografia della violenza in Amazzonia”.
Nell’Amazzonia Legal, che conta gli stati: Acre, Amapá, Amazonas, Mato Grosso, Pará, Rondônia, Roraima, Tocantins e parte del Maranhão, nel 2022 sono stati registrati 33,8 morti ogni 100 mila abitanti contro le 23,3 della media Nazionale.
I dati raccolti dei documenti rilevati, comprendo quattro tipi di reati: omicidio colposo, rapina, lesioni personali seguite da morte e morti a seguito dell’intervento della polizia.
In tutte le regioni dell’Amazzonia Legale , la media degli omicidi è nettamente superiore alla media brasiliana, il tasso più alto si registra a Amapá, che conta ben 50,6 morti ogni 100.000.
Secondo l’Fbps, in questa zona, si muovono e “lavorano” almeno 22 fazioni criminali nazionali e stranieri. L’indagine ha mappato la presenza di questi gruppi in 178 delle 772 città dell’Amazzonia Legale (24,6%), quasi un comune su quattro (fonte: ansa.it).
AO