(DIRE) Roma, 16 nov. – “II 17 Novembre saremo in piazza in tutta Italia ed in tutta la regione nella giornata internazionale dello studente. Alzeremo la testa di fronte ad un governo incapace di rispondere ai problemi dilaganti che ogni giorno la nostra generazione vive. Una generazione precaria da ogni punto di vista che di fronte a se non vede prospettive. La crisi climatica, lo stigma sulla salute mentale, le guerre che in tutto il mondo massacrano i popoli, un modello si scuola che umilia e non da ultimo un mondo de lavoro che ci sfrutta”. Lo scrive in una nota la Rete degli studenti medi del Lazio.
“Queste sono le sfide che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Il 17, però, non sarà solo la nostra giornata. I lavoratori e le lavoratrici hanno scelto proprio questo venerdì per lanciare e costruire il loro sciopero generale. Anche se il governo sta provando in ogni modo ad ostacolare questo diritto, cercando di impedire ai lavoratori di protestare, non ci fermeremo.
Crediamo fermamente che oggi più che mai student3 e lavorator3 debbano costruire un fronte comune con parole d’ordine condivise, abbiamo la necessità di mobilitarci contro una legge di bilancio che non ci rappresenta e che mette in discussione il presente e il futuro del lavoro, del welfare e dei diritti”, aggiungono. “Crediamo che si possa costruire un fronte comune rispettando la reciproca autonomia ed indipendenza, d’elaborazione e di pratiche- dichiara Tullia Nargiso della Rete degli Studenti Medi Lazio- ma con il coraggio di contaminarsi e di percorrere la strada insieme.
Per questo abbiamo deciso, come student3 di lanciare un corteo da Piazza Barberini alle 8.30, e chiediamo alle forze sindacali, al3 lavorator3 di sostenere con i propri simboli ed i propri striscioni. Perché questo 17 Novembre sia una grande giornata di lotta, per dimostrare a questo governo che non resteremo a guardare”. (Com/Red/ Dire) 09:55 16-11-23