“Bisognerà comprendere lettura di questa dinamica e suo impatto”
(DIRE) Roma, 16 Nov. – Tra una decina di giorni il Bie a Parigi deciderà quale città ospiterà l’edizione 2030 di Expo. Roma è in corsa ma la candidatura che più fa tremare la Capitale è quella della saudita Riyad. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, incontrando le associazioni industriali e delle imprese che hanno costituito la Fondazione Expo Roma 2030, si è detto consapevole che “quando ci sono queste campagne entrano in campo altri fattori come quello geopolitico, acuito in questo momento soprattutto da quanto sta accadendo in Medio Oriente. Quindi bisognerà comprendere la lettura di questa dinamica così difficile e che impatto avrà sui Paesi fragili” perché “rischia di acuire l’allontanamento tra il mondo occidentale e quello dei Paesi fragili”.
Secondo il governatore il “conflitto attuale in Israele mostra che viviamo in un mondo polarizzato e questa polarizzazione deve richiamare tutti i Paesi a un equilibrio nella percezione. È ovvio, si vive di alleanze, di geopolitica, di rapporti e strategie, quindi calandoci nell’Expo è ovvio che questa vicenda sta avendo un impatto fortissimo in tanti Paesi. Noi magari lo percepiamo meno ma ci sono alcuni Paesi che lo stanno vivendo in modo viscerale, quindi è importante la capacità di mantenere la barra dritta, essere equilibrati e non cadere in questa polarizzazione ma di guardare gli interessi globali e della comunità e in questo caso può fare la differenza”. (Red/ Dire) 12:31 16-11-23