(DIRE) Roma, 6 nov. – “Sono qui per consegnare direttamente ai parlamentari le istanze, le richieste e le preoccupazioni delle pensionate e dei pensionati di questo Paese. Si continuano a togliere risorse ai pensionati”. Così il segretario generale della Uil Pensionati, Carmelo Barbagallo, che ha portato prima al Senato poi alla Camera oltre 600 lettere (una per ciascun parlamentare) attraverso le quali esprime “grande preoccupazione relativamente alle politiche in atto e future rivolte alle persone anziane”. La lettera è stata inviata anche ai Parlamentari italiani al Parlamento Europeo. La Uil Pensionati punta il dito contro “i tagli al Servizio sanitario nazionale, ai sottofinanziamenti dei fondi per la disabilità alla mancanza di risorse per la non autosufficienza e per l’invecchiamento attivo” e giudica “un grande errore non aver utilizzato, e non utilizzare, il Mes sanitario, 36 miliardi di euro, che potrebbero compensare anni di sottofinanziamenti alla sanità.
Incomprensibile peraltro la motivazione di voler evitare di fare altro debito, nel contesto di una legge di bilancio che fa crescere deficit e debito”. Al centro della protesta “la ferma contrarietà al taglio della rivalutazione delle pensioni contenuto già nella precedente legge di bilancio e confermato in questa manovra. La rivalutazione delle pensioni all’inflazione non è un aumento, ma l’unico strumento che hanno i pensionati per conservare il proprio potere d’acquisto nel tempo”.
“Le persone anziane- si legge nella lettera consegnata oggi da Barbagallo- rappresentano una grande risorsa per il nostro Paese. Chiedono rispetto e sono stanche di essere considerate un problema. Alle prossime elezioni, a partire da quelle europee, saranno sicuramente in grado di valutare quali sono le forze politiche che fanno i loro interessi e propongono misure a loro favore”. Barbagallo spiega che contro la mancata rivalutazione al 100% degli assegni pensionistici il sindacato ha “avanzato ricorsi all’Inps ora la pratica andrà direttamente in Tribunale per fare le cause”. L’obiettivo è arrivare a un pronunciamento della Corte Costituzionale. “La Uilp, insieme alla Uil, ha da tempo idee e proposte. Vorremmo che fossero prese in considerazione in un confronto costruttivo, per poter contribuire a un cambiamento positivo della nostra società”, conclude il sindacalista. (Red/ Dire) 10:59 06-11-23