Il Rio delle Amazzoni sta vivendo la peggiore siccità da più di un secolo, infatti il corso del fiume è sceso di circa 15 metri da Luglio, lasciando rocce là dove prima non c’erano. La grave situazione ha fatto tuttavia emergere segni della vita umana risalenti fino a 2000 anni fa a Ponto das Lajes sulla sponda nord dell’Amazzonia vicino a dove si uniscono i fiumi Rio Negro e Solimoes.
Le impronte trovate sono sculture di volti e segni dell’affilamento dei coltelli, delle frecce e delle lance, risalenti a prima dell’arrivo degli europei. Alcune di esse erano state già rinvenute nel 2010, ma la maggior parte sono state scoperte con la nuova siccità, dando maggiore varietà al sito archeologico. Si crede che le sculture risalgano al periodo precoloniale, e che abbiano probabilmente dai 1.000 ai 2.000 anni. Di particolare interesse è il ritrovamento della scultura di un volto umano intagliato nella roccia. (cit. ALJAZEERA)
SM