(DIRE) Roma, 25 Ott. – “Quasi tutti i Paesi europei hanno chiesto alla Commissione di rivedere i loro Piani a causa dell’inflazione e della crisi energetica. Fino a qui abbiamo revisionato 9 Piani, ce ne sono altri 16 tra cui quello italiano. Il piano può essere rimodulato ma la sua ambizione non può essere ridimensionata, è questa la sfida per il Governo italiano e di molti altri Governi.
Come correggere senza che il piano sia meno ambizioso sul piano degli investimenti? Ci sono arrivate molte proposte di correzione italiane. La stima della Commissione è che questi investimenti produrranno 2,5 punti di crescita aggiuntiva nei prossimi anni. Non è una grande cifra? Ma insomma, rinunciare a un 2.5 in più in un momento in cui la crescita è 0,8… È una bella iniezione”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, all’Assemblea nazionale di Anci a Genova parlando del PNRR. Quindi, continua Gentiloni, “ridefinire i Piani ma non diminuire la loro ambizione.
La Commissione ha erogato 175 miliardi, 85 sono andati all’Italia: 85 miliardi su 175. Sappiamo che non è beneficenza perchè poco meno dei 2/3 sono prestiti ma i prestiti hanno una scadenza molto lunga e hanno una convenienza finanziaria molto consistente. L’Italia ha già guadagnato 3 miliardi e mezzo solo per la differenza di condizione sui mercati vista la lunga maturità e la grande convenienza”. (Red/ Dire) 20:11 25-10-23
